Giovedì 20 Dicembre 2007 - 271ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:34)

Il Senato ha concluso la discussione congiunta delle questioni di fiducia poste dal Governo sull'approvazione dei tre articoli che compongono il disegno di legge n. 1817-B "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)". Nel corso della seduta sono intervenuti i senatori Marcora (PD), che si è soffermato sulle disposizioni della finanziaria relative al comparto agroalimentare, rilevandone le positive innovazioni, ed il senatore Fluttero (AN), che ha invece aspramente criticato la manovra, a suo giudizio moralmente irresponsabile, in quanto scarica sulle future generazioni spese disparate ed inutili prive di copertura finanziaria. Nella seduta pomeridiana, convocata per le ore 16, avranno luogo le dichiarazioni di voto congiunte sulle questioni di fiducia e sulla votazione finale dei disegni di legge finanziaria e di bilancio.

Dopo una sospensione della seduta per consentire ai senatori di partecipare alla cerimonia di auguri al Capo dello Stato al Quirinale, si è svolta la discussione del Documento IV-bis n. 3, relativo alla domanda di autorizzazione a procedere in giudizio, ai sensi dell'articolo 96 della Costituzione, nei confronti del senatore Roberto Castelli, nella sua qualità di ex ministro della giustizia, nonché di altri coindagati, per il reato di concorso in abuso di ufficio relativamente al conferimento di alcuni incarichi di consulenza. La Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari propone all'Assemblea il diniego dell'autorizzazione a procedere; la votazione di tale documento si svolgerà nella seduta pomeridiana del 21 dicembre. Il relatore, senatore Manzione (Misto-UD-Consum), integrando la relazione scritta motivato le conclusioni della Giunta con la convinzione che le scelte compiute dall'ex ministro Castelli erano connesse all'obiettivo di perseguire l'interesse pubblico nell'esercizio della funzione di governo e giustificate dalla impossibilità di reperire corrispondenti competenze all'interno delle strutture del Ministero; risulta inoltre che attraverso tali incarichi siano stati ottenuti risultati tangibili e positivi. Nella discussione è intervenuto il senatore Casson (PD), che ha motivato la contrarietà rispetto alla decisione della Giunta con la convinzione che nessuno degli incarichi in questione attenga alla formazione dell'indirizzo politico; inoltre non risulta che il Ministro abbia compiuto un accertamento sulla possibilità di realizzare gli stessi obiettivi con risorse interne al Ministero della giustizia ed appare carente la qualificazione professionale degli incaricati. In replica a tale intervento ha preso la parola lo stesso senatore Castelli (Lega) per affermare la legittimità del conferimento degli incarichi di consulenza e l'adeguata qualificazione professionale delle persone alle quali sono stati affidati.

Per ricordare l'ulteriore vittima del disastroso incidente all'acciaieria ThyssenKrupp ad inizio seduta hanno preso la parola le senatrici Negri (Aut) e Alfonzi (RC), alle quali si è associato il presidente di turno Angius che ha ricordato anche gli operai morti sul lavoro nella giornata di ieri; nei loro interventi hanno chiesto il rafforzamento dei controlli ed il perseguimento della dirigenza aziendale, le cui responsabilità risultano sempre più evidenti a seguito dell'accertamento delle gravi carenze dei sistemi di sicurezza.

Sugli errori legislativi contenuti nel testo del decreto-legge sulla sicurezza, anche in relazione a presunte responsabilità degli uffici del Senato, sono intervenuti i senatori Eufemi e Zanoletti (UDC), Salvi (SD), Polledri (Lega) e Biondi (FI), i quali manifestando piena fiducia negli uffici ingiustamente coinvolti nella polemica, hanno sostenuto che le responsabilità della redazione del testo e quindi della decadenza del decreto sono addebitabili esclusivamente alla sfera politica.

(La seduta è terminata alle ore 13:20 )



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