Giovedì 8 Novembre 2007 - 245ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:33)

L'Assemblea ha approvato l'articolo 3 del disegno di legge finanziaria n. 1817, che prevede una nuova disciplina della tassazione dei redditi di impresa (IRES e IRAP) ed in materia di IVA. L'Aula ha votato in coerenza con i pareri del relatore e del rappresentante del Governo, respingendo tutti le proposte modificative dell'opposizione ed approvando l'emendamento 3.802 (testo 2) del senatore Barbieri (Misto-CS). Su richiesta del proponente e con il parere favorevole del relatore, con votazione a larga maggioranza l'Aula ha disposto l'accantonamento dell'emendamento 3.700 del senatore Grillo (FI), relativo alla deducibilità delle erogazioni effettuate dalle fondazioni bancarie.

Le disposizioni dell'articolo 3 sono state aspramente criticate dai senatori dell'opposizione intervenuti nell'illustrazione degli emendamenti ed in dichiarazione di voto, perché giudicate lesive dello statuto del contribuente e sostanzialmente dannose, in quanto la prevista riduzione delle aliquote IRES e IRAP sarà compensata dall'allargamento della base imponibile, peraltro con effetti distorsivi sul sistema delle imprese. A giudizio dell'opposizione, infatti, le norme favoriscono le grandi aziende e quelle capitalizzate, mentre penalizzano pesantemente il sistema delle piccole imprese e dell'artigianato, specie quelle che hanno effettuato investimenti per innovare gli impianti ed i prodotti. Il relatore Legnini (Ulivo) ha invece sostenuto la validità delle innovazioni proposte, ulteriormente affinate dalla Commissione bilancio, che sono state sostanzialmente apprezzate dalle organizzazioni dell'industria, delle piccole e medie aziende e dell'artigianato. L'emendamento 3.119, del senatore Pistorio (DCA-PRI-MPA), ha fornito l'occasione per un ampio dibattito sullo sviluppo del Mezzogiorno.

La seduta si è aperta con una breve discussione sulla comunicazione del presidente della Commissione bilancio, senatore Morando (Ulivo), sulla copertura dell'articolo 48-bis che abolisce il ticket sulle prestazioni di diagnostica ambulatoriale. I senatori della maggioranza Ripamonti (Verdi-Com), Morgando (Ulivo) e Tecce (RC) hanno sottolineato la sostanziale conferma del giudizio iniziale sulla copertura; peraltro le questioni sollevate dall'opposizione sono emerse grazie alla trasparente e innovativa procedura adottata in questa sessione di bilancio dal presidente Morando, che ha richiesto la relazione tecnica anche per gli emendamenti del relatore, procedura che andrebbe recepita nel Regolamento del Senato. Gli oratori hanno pertanto ribadito la piena ammissibilità dell'emendamento 3.2000 approvato dalla Commissione e la certa copertura del provvedimento all'esame dell'Aula. Per l'opposizione hanno preso la parola i senatori Vegas (FI), Polledri (Lega), Baldassarri (AN) e Ciccanti (UDC), che hanno invece evidenziato la fondatezza delle obiezioni sollevate sulla copertura dell'emendamento, segnalate anche dalla Ragioneria generale dello Stato e confermate dalla presentazione di un ulteriore emendamento da parte del Governo per integrare la copertura finanziaria della norma. Il senatore D'Onofrio (UDC) ha rilevato criticamente che la nuova copertura proposta accentua la penalizzazione che la finanziaria determina nei confronti del Mezzogiorno.

(La seduta è terminata alle ore 13:57 )



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