Giovedì 15 Marzo 2007 - 125ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:36)

Al termine di un'ampia discussione, il Senato ha approvato le quattro mozioni presentate in materia di politica ambientale, illustrate dai senatori Ferrante (Ulivo), Mugnai (AN), Sodano (RC) e De Petris (Verdi-Com). Nella discussione hanno preso la parola i senatori Matteoli e Antonio Battaglia (AN), Fernando Rossi (Misto-Consum), Possa e Malan (FI), Molinari, Banti e Ronchi (Ulivo), Donati (Verdi-Com), Stefani (Lega), Libè e Buttiglione (UDC), Alfonzi (RC) e Stracquadanio (DC-PRI-IND-MPA).

Pressoché tutti gli intervenuti hanno preso atto del prevalente orientamento della comunità scientifica in ordine all'influenza dell'aumento delle emissioni di gas serra sui mutamenti climatici in atto, che impongono una riflessione sulla sostenibilità su scala planetaria della crescita economica e rendono necessari interventi a livello globale per la riduzione delle emissioni. Occorre pertanto accelerare il percorso avviato con la stipula del Protocollo di Kyoto, (che risulta tuttavia insufficiente a causa dell'esclusione di paesi in tumultuosa crescita come la Cina, l'India ed il Brasile) e confermato dagli impegni di riduzione assunti dal recente Consiglio europeo. Inoltre, se alcuni senatori hanno sostenuto che l'adozione di un modello di sviluppo sostenibile sotto il profilo energetico ed ambientale può rappresentare una straordinaria occasione per innovare il tessuto produttivo del Paese, altri hanno evidenziato che la riduzione dell'utilizzo di combustibili fossili compensato da più costose fonti rinnovabili e l'applicazione del sistema europeo per lo scambio di quote di emissioni possono penalizzare settori dell'industria italiana. Si sono registrate differenti posizioni anche sul nucleare e sul finanziamento degli impianti di produzione di energia: secondo il centrosinistra gli incentivi pubblici devono essere destinati esclusivamente agli impianti che utilizzano fonti rinnovabili, mentre ad avviso degli esponenti del centrodestra gli incentivi vanno destinati anche agli impianti, almeno quelli in corso di realizzazione, che utilizzano fonti cosiddette assimilate.

Il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Giaretta ha sostanzialmente condiviso il testo delle mozioni ed accettato gli impegni al Governo in esse previsti: interventi coordinati a livello internazionale per la riduzione delle emissioni di gas serra; risparmio ed efficienza energetica anche nella produzione industriale; sostegno all'utilizzo delle fonti rinnovabili; superamento della dipendenza dai combustibili fossili. Ha inoltre ribadito che ad avviso del Governo gli incentivi alla produzione di energia devono essere destinati esclusivamente a quelli alimentati da fonti non inquinanti.

In apertura di seduta i senatori Malan (FI), Lusi e Antonio Boccia (Ulivo) e Stracquadanio (DC-PRI-IND-MPA) sono intervenuti sulle notizie di stampa diffuse in ordine al riconteggio dei voti da parte della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari. Il presidente Marini ha deplorato la diffusione di notizie sull'attività di organi istituzionali prima della formalizzazione delle decisioni.

(La seduta è terminata alle ore 13:50 )



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