Mercoledì 25 Ottobre 2006 - 61ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:30)

L'Assemblea ha approvato le pregiudiziali di costituzionalità presentate dai senatori Pastore e Ferrara (FI) sul decreto-legge n. 261 (ddl n. 1048) con il quale si proroga fino al 30 giugno 2007 (30 giugno 2008 per i grandi proprietari, soggetti fisici o giuridici detentori di oltre cento unità immobiliari sul territorio nazionale) il blocco degli sfratti per finita locazione degli immobili ad uso abitativo a favore dei conduttori con reddito annuo familiare inferiore a 27.000 euro, che abbiano nel nucleo familiare persone ultrasettantenni, figli a carico, malati terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66 per cento.

Le questioni pregiudiziali, sostenute dai senatori D'Alì (FI), Saporito (AN) e D'Onofrio (UDC) sono state motivate dai problemi costituzionali posti dall'assenza dei requisiti di necessità e urgenza di alcune disposizioni, dalla reiterazione di misure già sanzionate dalla Corte costituzionale e dall'evidente insufficienza della copertura finanziaria, certificata dal parere della Commissione bilancio. Contro le pregiudiziali si sono pronunciati i senatori Villone (Ulivo), Rubinato (Aut), Barbato (Pop-Udeur), Tecce (RC), De Petris (Verdi-Com) e Andreotti (Misto).

Nelle loro relazioni, i senatori Confalonieri (RC) e Massimo Brutti (Ulivo), dopo aver sottolineato l'importanza del provvedimento, che non si limita a porre argine ad un problema di gravissimo impatto sociale, ma dà il via alla definizione di un piano di edilizia residenziale pubblica e dà disposizioni ai Comuni per affrontare l'emergenza abitativa, avevano chiesto un rinvio dell'esame del provvedimento di conversione al fine di trovare con il Governo una soluzione per superare il parere contrario per mancanza di copertura finanziaria della Commissione bilancio sugli emendamenti tendenti ad applicare il provvedimento ai comuni individuati come "ad alta tensione abitativa" dal CIPE e ad estendere la proroga alle famiglie con ultrasessantacinquenni a carico, nonché sul comma 7 dell'articolo 1 che dà diritto al rinnovo per nove anni del contratto di locazione ai conduttori di immobili ceduti, nell'ambito delle operazioni di cartolarizzazione, a soggetti diversi dalle persone fisiche.

Sul clamoroso voto dell'Assemblea, sulla tenuta della maggioranza, sul voto dei senatori a vita e sulle missioni dei senatori in rappresentanza del Senato si è aperto un dibattito cui hanno partecipato i senatori Schifani (FI), D'Onofrio e Buttiglione (UDC), Antonio Boccia (Ulivo), Matteoli e Storace (AN), Stracquadanio (DC-PRI-IND-MPA), Castelli e Calderoli (Lega), Peterlini (Aut), De Petris (Verdi-Com), Russo Spena (RC) e Andreotti (Misto).

Dopo una sospensione dei lavori e la riunione della Conferenza dei Capigruppo, il presidente Marini ha garantito che si attiverà affinché il Governo riferisca nella seduta di domani sulle iniziative che si intendono assumere per far fronte alla situazione venutasi a creare con la decadenza del decreto-legge n. 261.

Il Senato tornerà a riunirsi nel pomeriggio per la votazione sulle dimissioni presentate dai senatori Bubbico e Pinza e per la discussione delle mozioni sui flussi migratori e sulla Conferenza di Nairobi.

(La seduta è terminata alle ore 14:33 )



Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina