Martedì 11 Ottobre 2005 - 881ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 11:01)

Il Senato ha approvato il ddl n. 3328 recante disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari. Il testo, modificato rispetto a quello licenziato dalla Camera, tornera dunque all'esame dell'altro ramo del Parlamento per la terza lettura. Dopo le tensioni sorte la scorsa settimana intorno alla bocciatura degli emendamenti tendenti a trasferire dalla Banca d'Italia all'Antitrust la vigilanza sulla concorrenza nel settore bancario (tensioni che hanno avuto eco anche in apertura della seduta odierna inducendo la Presidenza del Senato a precisare nuovamente l'assoluta correttezza della procedura seguita), l'opposizione ha ribadito il suo originale atteggiamento non ostruzionistico per rispetto delle tante aspettative ingeneratesi tra i cittadini risparmiatori a seguito dei recenti e gravi scandali finanziari.

Dopo avere respinto l'ordine del giorno firmato da rappresentanti di tutti i Gruppi dell'opposizione con cui si chiedeva al Governo di verificare la sussistenza delle condizioni fiduciarie nel rapporto con il Governatore della Banca d'Italia e, in caso negativo, di agire di conseguenza, l'Assemblea ha rapidamente terminato l'esame dell'articolato, procedendo quindi alle dichiarazioni di voto finale nel corso delle quali i Gruppi di opposizione hanno ribadito le ragioni di contrarieta al provvedimento gia espresse in precedenza. I sen. Tommaso Sodano (RC), Biscardini (SDI), Marino (PDCI), De Petris (Verdi), Castellani (Marg) e Turci (DS) hanno motivato il loro voto contrario nei confronti di una riforma timida e contraddittoria, che non risolve i gravi problemi di correttezza, trasparenza e funzionalita dei mercati finanziari e che dimostra l'assoluta inadeguatezza del Governo ad affrontare e risolvere l'insostenibile situazione relativa all'attuale Governatore Fazio. Si e peraltro lamentato come l'esame del provvedimento costituisca una nuova occasione persa per procedere alla sempre piu necessaria riforma complessiva delle Authorities. Analoghe considerazioni sono venute dal sen. Righetti (Udeur) che ha sottolineato il senso di responsabilita dell'opposizione e in particolare del suo Gruppo a nome del quale ha annunciato un voto di astensione. Decisamente a favore del provvedimento si sono dichiarati i sen. Paolo Franco (Lega), Tarolli (UDC), Pedrizzi (AN) e Grillo (FI), che hanno riconosciuto all'iniziativa del Governo il merito di avere modernizzato e reso piu efficiente un sistema di regole obsoleto ed inadeguato ad assicurare tutti i controlli necessari ad evitare il ripetersi delle vicende che cosi gravi danni hanno recato ai bilanci di migliaia di famiglie italiane. L'importanza del provvedimento appare poi legata agli incisivi interventi (gli unici possibili in assenza di un processo di autoriforma) previsti per regolare meglio gli assetti e il funzionamento della Banca centrale.

In apertura di seduta, il senatore Tommaso Sodano (RC) aveva avanzato richiesta al Governo di riferire urgentemente al Senato sulla disumane condizioni in cui versano gli immigrati ospitati nel Centro di permanenza temporanea di Lampedusa, portate alla luce da una recente indagine giornalistica.

L'Assemblea tornera a riunirsi nel pomeriggio e, a seguito dell'accoglimento di una richiesta in tal senso formulata dal sen. Tomassini (FI), affrontera come primo punto all'ordine del giorno il seguito dell'esame del ddl n. 255-379-623-640-658-660-B recante nuova disciplina delle attivita trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati.

(La seduta è terminata alle ore 13:37 )



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