Martedì 24 Maggio 2005 - 807ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 10:00)

In apertura di seduta il Presidente di turno Dini ha comunicato l'avvenuta proclamazione a senatore del candidato Antonino Papania, primo dei non eletti con il sistema proporzionale nella lista cui apparteneva il sen. Lauria (Marg), recentemente dimessosi per incompatibilita con la nuova carica di componente dell'Autorita per le garanzie nelle comunicazioni.

L'Assemblea ha quindi ripreso l'esame del ddl n. 3400 di conversione del decreto-legge n. 63 recante disposizioni urgenti per lo sviluppo e la coesione territoriale, nonche per la tutela del diritto d'autore. Il provvedimento attribuisce al Presidente del Consiglio (o a un Ministro delegato) il coordinamento e la verifica degli interventi per lo sviluppo, prevedendo l'intesa della Presidenza anche in relazione al contrasto alle attivita illecite lesive della proprieta intellettuale nel settore multimediale. Nel corso della discussione generale, i sen. Caddeo e Modica (DS) e Agoni (LP) hanno sottolineato alcuni punti critici del provvedimento, cui la Commissione di merito ha proposto modifiche che ne ampliano la portata. Proprio in relazione ad uno di tali emendamenti, il sen. Agoni ha contestato la proposta di sopprimere il comma dell'ultima legge finanziaria che assicura una procedura piu celere alle controversie relative alle multe per il mancato rispetto delle quote-latte; al riguardo, in sede di replica il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Ventucci ha assicurato un approfondimento della materia.

Successivamente ha avuto luogo la discussione generale sul ddl 414-B per la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile. Il provvedimento, in terza lettura al Senato, e stato fortemente modificato alla Camera dei deputati, dove si e proceduto all'unificazione di diversi ddl presentati sull'argomento. I sen. Fassone (DS), Bianconi (FI), Boldi (Lega) e Malabarba (RC) hanno sottolineato la necessita di intervenire per contrastare violazioni dei diritti fondamentali all'integrita della persona ed alla salute, ma senza introdurre giudizi di valore sulle differenze culturali che sono alla base di determinate pratiche. Piuttosto con il ddl si tenta di fornire risposte adeguate anche sul fronte delle attivita di promozione e di informazione, della cooperazione internazionale per la lotta al fenomeno e dell'apparato sanzionatorio. Soddisfazione per il livello del contributo venuto dalle diverse forze politiche e per la qualita e l'efficacia dell'impianto legislativo proposto e stata espressa in replica dal relatore Boscetto (FI) e dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Ventucci.

(La seduta è terminata alle ore 12:14 )



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