Lunedì 21 Marzo 2005 - 769ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:34)

In apertura di seduta i sen. Turroni e De Petris (Verdi), Falomi (Misto-Cant) e Petrini (Margh) sono intervenuti sul processo verbale; la sen. Acciarini (DS) e intervenuta sull'accesso, negato a lei ed alla sen. De Zulueta, al centro di permanenza temporanea di Lampedusa (argomento sul quale a fine seduta e intervenuto il sen. Calogero Sodano, UDC); il sen. Boco (Verdi) ha chiesto una discussione di politica estera, richiesta condivisa dal sen. Bordon, che ha anche sollecitato al ministro Calderoli un chiarimento sulle dichiarazioni dello stesso circa l'impegno dei senatori nel dibattito sulle riforme costituzionali; il sen. Occhetto (Misto-Cant) ha chiesto che il ministro Pisanu riferisca sulle vicende che stanno accompagnando la campagna elettorale regionale nel Lazio; il sen. Modica (DS) e intervenuto sull'iter di discussione del ddl n. 3276-B. Successivamente, si e aperta una discussione sul calendario dei lavori, imperniato sull'approvazione delle riforme costituzionali (prevista per la seduta antimeridiana di mercoledi), con "finestre" per l'esame di decreti in scadenza: sono state respinte le proposte alternative di organizzazione dei lavori avanzate dalle opposizioni, mentre e stata approvata la proposta del sen. Malan (FI) di ampliare la durata delle sedute.

L'Assemblea ha potuto cosi riprendere la votazione degli emendamenti agli articoli del ddl n. 2544-B, nel testo modificato dalla Camera dei deputati, (e dei connessi ddl costituzionali nn. 1941, 2025, 2556 e 2651), che riforma la Parte II della Costituzione. Con votazioni caratterizzate dal costante ricorso alla verifica del numero legale ed alla votazione mediante procedimento elettronico, il Senato ha approvato senza nuove modifiche gli articoli 41, sul potere sostitutivo del Governo nell'esercizio delle funzioni delle autonomie territoriali; 42, sul sistema di elezione delle Giunte e dei Presidenti regionali; 43, sugli statuti regionali; 44, sullo scioglimento del Consiglio regionale; 45, sulle leggi regionali e l'interesse nazionale; 46 sulle garanzie per le autonomie locali. E' iniziato l'esame degli emendamenti all'articolo 47, sul coordinamento interistituzionale da parte del Senato federale.

Rispetto al testo approvato in prima deliberazione dal Senato, la Camera ha specificato che e lo Stato e non il Governo a sostituirsi alle Regioni ed agli enti locali nell'esercizio delle funzioni legislative e amministrative, nel rispetto dei principi di leale collaborazione e di sussidiarieta; ha demandato alla legge bicamerale anche i criteri per la composizione degli organi regionali, prevedendo che il Presidente della Giunta regionale non sia immediatamente rieleggibile dopo il secondo mandato; ha soppresso l'esenzione dall'apposizione del visto del Commissario di Governo per le leggi di approvazione degli statuti regionali e dato al Consiglio delle autonomie locali compito di svolgere funzioni non solo di consultazione, ma anche di concertazione e raccordo tra Regioni ed enti locali; ha disposto che il Senato dia parere preventivo sui decreti di scioglimento di un Consiglio regionale o di rimozione di un Presidente di Giunta; ha modificato la procedura che potra condurre all'annullamento di una legge regionale o di parte di essa qualora il Governo vi scorga un pregiudizio per l'interesse nazionale; ha dato facolta agli enti locali di ricorrere alla Corte costituzionale contro atti o leggi dello Stato e delle Regioni lesive delle loro competenze.

L'Assemblea ha ripreso la discussione del ddl n. 3314, di conversione del decreto-legge n. 8, che accorpa, per il turno elettorale 2005, le elezioni regionali e amministrative; disciplina, in funzione di questa previsione, le dimissioni di sindaci e presidenti di Provincia; detta disposizioni per la prosecuzione della sperimentazione della rilevazione informatizzata dello scrutinio in una delle Regioni interessate alle elezioni. Dopo che il Governo ha invitato al ritiro degli emendamenti per giungere alla rapida conversione del decreto-legge che riproduce un ddl approvato a larghissima maggioranza dal Senato in prima lettura, l'Assemblea ha respinto tutti gli emendamenti riferiti all'articolo 1 posti in votazione. Il seguito della discussione e stato rinviato ad altra seduta.

(La seduta è terminata alle ore 21:54 )



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