Martedì 15 Marzo 2005 - 763ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:33)

Dopo avere reso omaggio al sergente Salvatore Marracino, scomparso a Nassiriya a seguito delle ferite riportate nel corso di un addestramento, l'Assemblea ha ripreso la votazione degli emendamenti agli articoli del ddl n. 2544-B, nel testo modificato dalla Camera dei deputati (e dei connessi ddl costituzionali nn. 1941, 2025, 2556 e 2651), che riforma la Parte II della Costituzione. Con numerose votazioni caratterizzate dalle reiterate richieste di verifica del numero legale e di utilizzo del procedimento elettronico, sono stati approvati senza nuove modifiche gli articoli 21, sulle Commissioni parlamentari d'inchiesta, 22, 23, 25 e 26, sull'elezione, sull'eta minima (ridotta a 40 anni), sulla supplenza e sulle funzioni del Presidente della Repubblica, 27, sullo scioglimento della Camera dei deputati, 28, sulla controfirma degli atti presidenziali, 30, sul Governo e l'elezione e la nomina del Primo ministro e 32, sul rapporto tra Governo e Parlamento.

Gli articoli 24, sulla convocazione dell'Assemblea della Repubblica, l'organo chiamato ad eleggere il Capo dello Stato, 29, sul giuramento del Presidente della Repubblica, e 31, sul giuramento dei membri del Governo, non erano stati modificati dalla Camera.

Rispetto al testo approvato in prima deliberazione dal Senato, la Camera ha attribuito all'opposizione parlamentare la presidenza delle commissioni d'inchiesta istituite dalla Camera; ha modificato la rappresentanza regionale nell'Assemblea della Repubblica (con garanzie per le minoranze) e previsto una maggioranza qualificata per i primi cinque scrutini per l'elezione del Presidente della Repubblica; ha affidato a quest'ultimo la funzione di rappresentante della Nazione e di garante dell'unita federale della Repubblica e gli ha attribuito il potere di nomina anche del Presidente del CNEL e di autorizzare la dichiarazione del Primo ministro al Senato sull'essenzialita, per l'attuazione del programma di Governo, di modifiche ad un ddl; ha previsto il parere dei Presidenti delle Camere sulla nomina presidenziale delle Autorita indipendenti; ha stabilito la nomina del vice presidente del CSM tra i membri laici; ha fissato in venti giorni il termine entro il quale la Camera puo approvare, mediante votazione per appello nominale, una mozione al fine di sostituire il Primo ministro eletto, impedendo cosi lo scioglimento della Camera stessa decretato dal Presidente della Repubblica su richiesta o a causa di morte, impedimento permanente o dimissioni del Primo ministro; e tornata alla controfirma ministeriale di tutti gli atti del Presidente della Repubblica; ha previsto, per la candidatura alla carica di Primo ministro, anche il collegamento alle liste di candidati; ha reintrodotto alla Camera il voto su dichiarazione programmatica di inizio legislatura e composizione del Governo e la questione di fiducia, escludendola sulle leggi costituzionali; ha introdotto una pausa di almeno tre giorni tra la presentazione e la votazione della mozione di sfiducia; ha previsto le dimissioni del Primo ministro anche quando la mozione di sfiducia venga respinta con il voto determinante delle opposizioni.

(La seduta è terminata alle ore 20:20 )



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