Martedì 15 Marzo 2005 - 762ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 10:05)

L'Assemblea ha concluso la discussione generale del ddl n. 1296-B/bis, di delega al Governo per la riforma dell'ordinamento giudiziario, per il decentramento del Ministero della giustizia, per la modifica della disciplina concernente i consigli di presidenza della Corte dei conti e della giustizia amministrativa, nonche per l'emanazione di un testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento giudiziario, rinviato alle Camere per una nuova deliberazione dal Presidente della Repubblica con messaggio motivato il 16 dicembre 2004.

I sen. Maritati, Calvi e Legnini (DS) hanno criticato le modifiche proposte dalla Commissione, che aggirano senza risolvere i profili di incostituzionalita segnalati dal Capo dello Stato, e ribadito il giudizio negativo su una riforma che non risponde alle reali esigenze di modifica dell'ordinamento giudiziario e che ha il fine ultimo di ridimensionare l'indipendenza e l'autonomia della magistratura e di creare forme di assoggettamento dei magistrati al potere politico. Il relatore Bobbio (AN) ha invece sottolineato l'importanza della riforma, che riconduce la magistratura nell'alveo della funzione attribuitale dalla Costituzione. Il sottosegretario per la giustizia Valentino ha attribuito le difficolta incontrate sul cammino dell'attesa riforma che modernizza la magistratura a resistenze di natura corporativa e sottolineato in particolare l'importanza della gerarchizzazione dell'ufficio del pubblico ministero. Il seguito dell'esame e stato rinviato ad altra seduta.

(La seduta è terminata alle ore 11:10 )



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