Mercoledì 23 Ottobre 2002 - 265ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:30)

L'Assemblea di Palazzo Madama ha avviato la terza lettura del ddl n. 1578-B, il cosiddetto disegno di legge Cirami già affrontato al termine della sessione estiva e tornato dalla Camera fortemente modificato nelle parti che attengono alla definizione del legittimo sospetto, alle modalità e agli effetti della richiesta di rimessione, alla sospensione del decorso dei termini di prescrizione e di custodia cautelare. Il testo giunge all'esame dell'Aula senza che la Commissione di merito abbia potuto concludere i suoi lavori e su di esso sono stati presentati numerosissimi emendamenti, tra cui quello depositato in extremis dalla maggioranza per correggere l'inesattezza contenuta nel testo Camera che richiama, in caso di sospensione del processo a richiesta dell'imputato, l'applicabilità dell'articolo 303 del codice di procedura penale anziché del successivo articolo 304. Dopo aver respinto le pregiudiziali sollevate in ordine alla presunta violazione di principi costituzionali quali quelli relativi all'impossibilità di essere distolti dal giudice naturale, all'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e alla ragionevole durata del processo, l'Aula ha respinto anche tutti gli ordini del giorno presentati dall'Ulivo con cui si chiedeva al Governo di riferire in Parlamento sugli effetti dell'applicazione della nuova normativa. Terminata la discussione generale, nel corso della quale sono state ribadite le posizioni fortemente contrapposte sul controverso provvedimento, e dopo la replica del Sottosegretario per la giustizia Santelli, secondo la quale il testo rispetta pienamente i principi dell'ordinamento giuridico e la giurisprudenza costituzionale, ha avuto inizio l'esame degli emendamenti all'articolo 1.

(La seduta è terminata alle ore 13:32 )



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