Mercoledì 25 Settembre 2002 - 242ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:01)

Il Presidente del Consiglio e Ministro degli affari esteri ad interim Berlusconi è intervenuto nell'Aula del Senato per illustrare la posizione del Governo in merito alla questione irachena. Il premier ha indicato le linee d'azione che verranno perseguite dall'Italia, che si impegnerà per perfezionare una posizione comune dell'UE, per impedire divaricazioni tra la stessa Unione e gli USA, per giungere alla definizione di una risoluzione ONU impegnativa ed inequivocabile e per compiere ogni passo necessario ad evitare il conflitto. L'obiettivo comune dovrà essere quello di disarmare il regime iracheno, certamente in possesso di armi di distruzione di massa, e per fare ciò è necessario evitare divisioni sia sul fronte dei rapporti internazionali, dove occorre spingere gli USA - cui l'Italia riconferma leale ed incondizionata amicizia - a non assumere iniziative unilaterali, sia sul fronte interno dove non potranno manifestarsi strumentalizzazioni di parte rispetto ad una materia su cui l'intera classe politica dovrà mostrarsi responsabile e all'altezza degli eventi. Il Presidente Berlusconi ha inoltre sottolineato il forte incremento nel prestigio internazionale dell'Italia conseguente agli esiti del Vertice di Pratica di Mare, dove, proprio grazie ad una iniziativa assunta dal Governo italiano, è stato possibile conseguire lo storico risultato dell'ingresso della Russia nella Nato.

Nel corso del successivo dibattito, dalla maggioranza è venuto il pieno sostegno alla politica del Governo, particolarmente apprezzabile per la capacità di rappresentare una posizione prudente e rispettosa delle alleanze e delle istituzioni internazionali ma nel contempo non inerte di fronte alla gravità del pericolo in atto, mentre le opposizioni hanno invitato il Governo a non cedere alla logica della forza, tanto più di fronte all'affermazione di inaccettabili dottrine sulla guerra preventiva e in assenza di chiare prove della detenzione da parte irachena di armi di distruzione di massa.

L'Assemblea ha poi ripreso la discussione generale sul ddl n. 1692, di conversione del decreto-legge in materia di legalizzazione del lavoro irregolare di extracomunitari, discussione che proseguirà domani a partire dalle ore 9,30.

(La seduta è terminata alle ore 20:50 )



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