La seduta antimeridiana è stata interamente dedicata all'esame ed alla votazione degli emendamenti agli articoli 4 e 5 del ddl n. 1514 sulla fecondazione medicalmente assistita, che sono stati approvati senza modifiche.

Le votazioni hanno confermato le posizioni sin qui emerse ed il confronto tra schieramenti trasversali, tra i quali sta finora prevalendo quello intenzionato ad approvare definitivamente il testo pervenuto dalla Camera dei deputati, che regolamenta le tecniche di procreazione assistita garantendo il rispetto dei diritti del nascituro e quindi salvaguardando l'embrione da manipolazioni, da tecniche di conservazione che ne determinino la soppressione futura ed anche dai rischi connessi alle diagnosi preimpianto effettuate al fine di scongiurare la trasmissione di malattie genetiche da parte dei genitori.

Con gli articoli approvati, si stabilisce che il ricorso alle tecniche di fecondazione assistita è consentito solo alle coppie di maggiorenni di sesso diverso, coniugate o conviventi, in età potenzialmente fertile, entrambi viventi (art. 5) e solo in presenza di accertata sterilità ed infertilità (art. 4): viene così ribadita l'esclusione dell'utilizzo di questa pratica per la prevenzione di malattie genetiche e sancito il divieto della procreazione assistita eterologa, cioè con materiale genetico esterno alla coppia.

L'esame riprenderà a partire dalle ore 15,30.