Mercoledì 19 Febbraio 2003 - 336ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:39)

Il Presidente del Consiglio Berlusconi ha ribadito in Senato le linee guida dell'azione diplomatica italiana, con particolare riferimento alla crisi irachena: disarmo rapido e con mezzi pacifici dell'Iraq, sostegno all'azione di dissuasione politico-militare, salvaguardia del ruolo e della credibilità dell'ONU che resta la sede primaria per la soluzione della crisi, mantenimento dell'unità della coalizione antiterrorismo e dell'UE. Berlusconi ha quindi sollecitato il sostegno anche dell'opposizione all'azione del Governo italiano, cui va riconosciuto il merito di avere molto contribuito alle conclusioni unitarie raggiunte nel vertice UE di Bruxelles, secondo cui l'uso della forza è l'ultima risorsa disponibile, ma il regime di Baghdad deve garantire piena collaborazione all'opera, fin qui meritoria ed utile, degli ispettori dell'ONU, a conferma che ancora vi è spazio per evitare la guerra.

Il successivo dibattito si è concluso con l'approvazione della proposta di risoluzione della maggioranza; respinte invece quelle presentate dai Gruppi dell'Ulivo e da RC (quest'ultima votata anche dal PDCI e dai Verdi) e la mozione trasversale avente come primo firmatario il sen. Cossiga. La Casa delle libertà ha incondizionatamente sostenuto il Governo nella conferma della centralità dell'UE e nell'appoggio agli USA per impedire la proliferazione delle armi di distruzione di massa nel più generale contesto della lotta al terrorismo internazionale. L'Ulivo, pur valutando positivamente il documento del Consiglio europeo e chiedendone la piena applicazione, ha chiesto il rafforzamento delle ispezioni e nuove iniziative per risolvere il conflitto israelo-palestinese, nonché l'impegno a non assumere alcuna futura decisione senza la preventiva autorizzazione del Parlamento; quest'ultima clausola, su suggerimento del sen. Andreotti, è stata peraltro aggiunta anche alla risoluzione della CdL. Più marcatamente contraria ad ogni ipotesi di guerra, RC ha invitato ad ascoltare il messaggio di pace levatosi in tutto il mondo attraverso manifestazioni cui hanno partecipato decine di milioni di persone.

(La seduta è terminata alle ore 14:48 )



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