Atto n. 3-02925

Pubblicato il 13 giugno 2012, nella seduta n. 742

PASSONI , CHITI , DELLA MONICA , FILIPPI Marco , FRANCO Vittoria , GRANAIOLA , LIVI BACCI , MARCUCCI , PERDUCA - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che:

come fatto presente, da ultimo, nell'atto di sindacato ispettivo 3-02874, indirizzato al Presidente del Consiglio dei ministri, l'azienda Selex Galileo di Campi Bisenzio (Firenze), operante nell'alta tecnologia delle comunicazioni satellitari e facente capo al gruppo Finmeccanica, è stata esclusa dal bando indetto dall'Agenzia spaziale italiana per la realizzazione del satellite ottico Opsis;

l'esclusione è motivata nel bando stesso con la presunta assenza nel nostro Paese delle competenze tecniche necessarie per la costruzione del componente ottico spaziale. Si tratta tuttavia di un giudizio che, oltre a determinare un evidente danno economico per l'azienda e per tutto il suo indotto, sminuisce di fatto le potenzialità tecniche e la credibilità di Selex Galileo e delle sue maestranze;

tale esclusione non ha prodotto, come sarebbe stato lecito attendersi e come giustamente richiesto dalle stesse rappresentanze sindacali, il ricorso al TAR da parte dell'azienda;

sebbene sia specializzata in tecnologie ottiche civili e militari, Selex Galileo non ha dunque avuto la possibilità di partecipare al bando che, in base a quanto si apprende da fonti sindacali, sarebbe stato vinto da CGS, azienda di proprietà tedesca;

se le voci circa l'assegnazione del bando fossero confermate, con la firma del contratto tra l'Agenzia spaziale italiana (ASI) e l'azienda CGS calerebbe il sipario su ogni possibilità di coinvolgere nel progetto Selex Galileo e tutte le altre imprese e istituti di ricerca nazionali competenti;

a fronte di un'ormai quasi certamente occasione persa di sviluppo e rilancio di un settore altamente tecnologico, appare incomprensibile il disinteresse mostrato sinora dal Ministero, considerando le funzioni di vigilanza che esercita nei confronti dell'Agenzia spaziale e le evidenti connotazioni politiche della vicenda;

considerato che l'esclusione di Selex Galileo dal bando dell'Asi è un errore incomprensibile da ogni punto di vista industriale e produttivo, determina un oggettivo e pericoloso impoverimento del patrimonio professionale e di know how in un settore strategico e rischia di produrre gravissimi effetti occupazionali sul territorio,

si chiede di sapere:

se la firma del contratto tra l'Asi e l'azienda CGS corrisponda al vero;

se e quali iniziative di competenza, il Ministro in indirizzo intenda intraprendere per sanare una discriminazione che lede gli interessi nazionali nel campo spaziale;

perché non sia intervenuto per permettere la partecipazione al bando di un'azienda italiana leader del settore come Selex Galileo;

se non ritenga che, in particolare in un momento di grave crisi economica e occupazionale come quello attuale, la difesa e il rafforzamento del patrimonio industriale del Paese debbano essere obiettivi prioritari nell'azione del Governo.