Mercoledì 12 Giugno 2019 - 121ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:32)

L'Assemblea ha respinto le proposte di questione pregiudiziale riferite al ddl n. 1315, conversione in legge con modificazioni del decreto-legge n. 35 recante misure emergenziali per il servizio sanitario della Regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria, già approvato dalla Camera dei deputati. Il sen. Mangialavori (FI) ha illustrato la questione pregiudiziale QP1, che mette l'accento sull'eterogeneità del decreto e sul tentativo del Governo di assumere il controllo delle strutture sanitarie calabresi attraverso la nomina di commissari; il sen. Collina (PD) ha illustrato la questione pregiudiziale QP2 che ritiene incostituzionale il decreto in quanto non rispetta l'autonomia della Regione in materia sanitaria. Alla discussione hanno partecipato la sen. Paola Boldrini (PD), Siclari (FI), Zaffini (FdI), Errani (Misto-LeU) che hanno annunciato voto favorevole.

L'Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 920-B, Interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell'assenteismo, collegato alla manovra di finanza pubblica.

L'articolo 1 istituisce il nucleo di azioni concrete per l'efficienza delle amministrazioni, l'articolo 2 contiene misure per contrastare l'assenteismo, l'articolo 3 prevede misure per accelerare le assunzioni mirate e il ricambio generazionale.

La relatrice, sen. Nisini (L-SP), ha riferito sulle modifiche della Camera che, all'articolo 1, ha introdotto le azioni dirette a garantire trasparenza e digitalizzazione nel Piano triennale delle azioni concrete per l'efficienza; si prevede inoltre la comunicazione entro 15 giorni dell'attuazione delle misure da parte delle amministrazioni e la trasmissione della relazione annuale al Parlamento. All'articolo 2 i controlli d'accesso sono estesi ai dirigenti scolastici. La Camera ha soppresso l'articolo 3 (adeguamento dei fondi destinati al trattamento del personale) e la clausola d'invarianza finanziaria, ha modificato all'articolo 3 le procedure concorsuali e all'articolo 5 le norme sui buoni pasto, ha introdotto l'articolo 4 che riguarda la mobilità tra il settore pubblico e privato.

Dopo la relazione di minoranza della sen. Parente (PD), che ha criticato l'estensione delle norme di sorveglianza alle istituzioni scolastiche, l'Assemblea ha respinto la pregiudiziale avanzata dal sen. Laus (PD), ed è iniziata la discussione generale. Hanno preso la parola i sen. Fiammetta Modena, Toffanin, Maria Tiraboschi, Alessandra Gallone (FI), Iannone (FdI), Laus (PD), Angela Piarulli (M5S). In replica la relatrice di maggioranza ha ribadito che le verifiche biometriche servono ai dirigenti scolastici per controllare le presenze dei dipendenti; ha sottolineato inoltre che il nucleo per la concretezza è un supporto per le amministrazioni in difficoltà, non una duplicazione dell'ispettorato del lavoro. La relatrice di minoranza ha ribadito che la stratificazione delle norme non agevola l'efficienza dell'amministrazione.

Respinti tutti gli emendamenti, hanno svolto dichiarazione di voto favorevole al provvedimento i sen. De Vecchis (L-SP) e Antonella Campagna (M5S). Hanno annunciato voto contrario i sen. Laforgia (Misto-LeU), Bertacco (FdI), Patriarca (PD) e Floris (FI).

L'Assemblea ha approvato il ddl n. 980, recante modifiche al codice penale in materia di circonvenzione di persone anziane. Il testo passa ora alla Camera.

Il relatore, sen. Pillon (L-SP), ha illustrato il provvedimento, volto a contrastare le truffe perpetrate ai danni di persone anziane. L'articolo 1 introduce un nuovo comma all'articolo 643 del codice penale volto a punire, con la reclusione da 2 a 6 anni e la multa da 500 a 2.000 euro, chiunque, abusando della condizione di debolezza o di vulnerabilità dovuta all'età di una persona, induce taluno a compiere un atto che importi qualsiasi effetto giuridico per lui o per altri dannoso. L'articolo 2 modifica l'articolo 165, sesto comma, del codice penale, prevedendo che, in caso di condanna, la sospensione condizionale della pena per il reo sia subordinata al risarcimento integrale del danno alla parte offesa.

Dopo l'intervento della sen. Modena (FI-BP) in discussione generale, si è passati all'esame dell'articolato, che ha visto l'approvazione dell'emendamento 3.100 del relatore, che ha soppresso l'articolo 3, inizialmente nel testo proposto dalla Commissione, che prevedeva l'arresto obbligatorio in flagranza anche con riguardo ai delitti di circonvenzione di incapace e di circonvenzione di persone anziane e, conseguentemente, la modifica del titolo originario del provvedimento.

Nelle dichiarazioni finali sono intervenuti i sen. Grasso (LeU), Balboni (FdI), Cucca (PD), Pellegrini Emanuele (L-SP), Cangini (FI-BP) ed Elvira Evangelista (M5S). Le opposizioni hanno espresso apprezzamento per le modifiche apportate, frutto di un lavoro bipartisan.

L'Assemblea ha approvato il ddl n. 1088, Ratifica ed esecuzione dell'Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Kenya relativo al Centro spaziale Luigi Broglio - Malindi, Kenya, con Allegato e Protocolli attuativi, fatto a Trento il 24 ottobre 2016. Il provvedimento passa ora alla Camera.

Dopo la relazione del sen. Candura (L-SP), approvato l'articolato, hanno annunciato voto favorevole i sen. Urso (FdI), Alfieri (PD), Aimi (FI-BP) e Lucidi (M5S).

L'Assemblea ha infine discusso e approvato il doc. XXIV, n. 5, Risoluzione adottata dalla 9ª Commissione permanente, ai sensi dell'articolo 50, comma 2, del Regolamento, a conclusione dell'esame dell'affare assegnato sull'invasione della cimice marmorata asiatica (Halyomorpha halys), e l'ordine del giorno G1 (testo 2).

La risoluzione, illustrata dal relatore, sen. Vallardi, approvata all'unanimità dalla Commissione, impegna il Governo a dare la massima priorità all'adozione del decreto ministeriale previsto dal nuovo articolo 12 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 357 del 1997 che fissa i criteri per l'immissione di specie e popolazioni non autoctone sul territorio italiano, nonché ad accelerare quanto più possibile le altre fasi dell'iter autorizzatorio, considerando anche l'ampia sperimentazione già condotta sulla vespa samurai, per consentire l'azione in campo contro la cimice asiatica già durante la campagna agricola 2019. Parimenti, l'ordine del giorno, presentato dalla sen. Abate e altri, nell'azione di contrasto alla cimice marmorata asiatica, impegna il Governo a valutare l'opportunità di una specifica azione di monitoraggio con cadenza annuale al fine di garantire una periodica informazione circa le condizioni di inserimento della vespa samurai nel territorio nazionale e un controllo dello stato dell'emergenza fitopatologica, scongiurando eventuali effetti pregiudizievoli agli habitat naturali, alla flora e alla fauna.

Alla conseguente discussione hanno preso parte i sen. Bruzzone (L-SP), Battistoni (FI-BP) e Silvana Abate (M5S). Dopo le repliche del relatore e del sottosegretario Vannia Gava, che ha accolto l'ordine del giorno G1, previa riformulazione, hanno dichiarato voto favorevole i sen. La Pietra (FdI), Taricco (PD), Bergesio (L-SP), Alessandrina Lonardo (FI-BP) e Gisella Naturale (M5S). La sen. De Petris (LeU) ha annunciato l'astensione: è necessario procedere in maniera meno frettolosa, svolgendo tutti gli opportuni controlli al fine di garantire la tutela dell'ambiente e della biodiversità.

(La seduta è terminata alle ore 18:32 )



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