Prosegue in Senato la discussione del ddl n. 132 e dei ddl connessi, nel testo proposto dalla Commissione affari costituzionali, volto a consentire ai sindaci dei Comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti di candidarsi per esercitare il mandato per la terza volta consecutiva. L'avvio dell'esame degli emendamenti riferiti all'unico articolo ha fatto subito registrare un'importante novita, l'approvazione di un emendamento del sen. Bassanini (DS) che, facendo salva la deroga al limite dei due mandati (imposto dall'art. 51 del decreto legislativo n. 267 del 2000), ha soppresso tutte le altre previsioni di accompagnamento a tale norma, tese a controbilanciare la facolta di esercitare il terzo mandato con il trasferimento di alcune competenze dai sindaci ai consigli comunali. A seguito di tale votazione, il Presidente di turno Salvi ha dapprima disposto una breve sospensione e ha quindi accolto, alla ripresa, la proposta avanzata dal sen. Schifani (FI) di rinviare l'esame del provvedimento alla seduta pomeridiana in modo da consentire una piu attenta verifica delle problematiche di coordinamento connesse alla modifica apportata al testo.

In precedenza, il relatore Falcier (FI), pur prendendo atto della contrarieta della Lega, di FI e di AN, aveva sottolineato il carattere equilibrato del testo messo a punto dalla Commissione, su cui infatti si e registrato il consenso degli altri Gruppi parlamentari, mentre il sottosegretario per l'interno D'Ali si e rimesso alla volonta dell'Assemblea, dopo aver espresso apprezzamento proprio per le previsioni successivamente soppresse con il voto dell'emendamento Bassanini.