Mercoledì 3 Marzo 2004 - 554ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:33)

Sono iniziate le votazioni dell'Assemblea sugli emendamenti all'articolo 12 del ddl n. 2544, di riforma dell'ordinamento della Repubblica. L'articolo, ampiamente discusso già nella seduta antimeridiana, ha per oggetto la procedura di formazione delle leggi e la suddivisione di competenze legislative tra la Camera dei deputati ed il Senato federale. Nella sua lunga ed articolata espressione dei pareri sugli emendamenti, il relatore D'Onofrio ha sottolineato ancora una volta la novità della nuova configurazione del Parlamento: non più il bicameralismo perfetto (modello peraltro adottato solo in Italia), sostituito da un'articolazione imperniata su due organi intrinsecamente diversi, la Camera, titolare della rappresentanza politica e del rapporto fiduciario con il Primo Ministro ed il Governo, ed il Senato federale, Assemblea rappresentativa delle realtà territoriali dotata di funzioni legislative certamente non marginali se confrontate con le analoghe istituzioni presenti negli altri sistemi federali europei e comunque coerenti con il riparto di competenze legislative tra Stato e Regioni individuato dal vigente articolo 117 della Costituzione. Il relatore ha manifestato la disponibilità ad accogliere alcuni emendamenti, in particolare per quanto riguarda la procedura di esame dei provvedimenti di competenza del Senato cui la Camera approvi modifiche e che siano ritenuti dal Governo essenziali per l'attuazione del programma; inoltre ha invitato i senatori che, dalla maggioranza e dall'opposizione, hanno sottolineato i problemi derivanti dalla suddivisone di competenze prevista in materia di esame dei documenti che formano la manovra di finanza pubblica a giungere ad una proposta condivisa. Le votazioni degli emendamenti (finora tutte di esito negativo) proseguiranno nella seduta pomeridiana di martedì 9 marzo.

E' stato quindi approvato con modificazioni il n. 2720, di conversione del decreto-legge n. 24, recante innanzi tutto misure concernenti il personale dei Vigili del fuoco: si istituisce un'indennità per gli interventi di soccorso tecnico urgente ed è previsto un incremento degli organici, che viene però concordemente riconosciuto insufficiente rispetto alle reali esigenze, specie in vista della scadenza del termine per l'adeguamento alla normativa internazionale in materia di sicurezza negli aeroporti e della sospensione a partire dal 1? gennaio 2005 del servizio obbligatorio di leva, che farà venir meno il prezioso apporto oggi garantito dai vigili ausiliari; inoltre, il decreto potenzia il servizio prestato dai Vigili del fuoco nelle isole Eolie, di Lampedusa e di Pantelleria. L'articolo 4 introduce un nuovo meccanismo di determinazione dell'imposta sulle sigarette. Al voto favorevole della maggioranza hanno fatto riscontro il voto contrario dei senatori di Rifondazione comunista e l'astensione degli altri Gruppi di opposizione, critici per l'inadeguatezza degli incrementi di organico e delle indennità previsti dal decreto a fronte delle reali esigenze del Corpo dei vigili del fuoco, nonché per la decisione di destinare una parte delle già esigue risorse stanziate alla dirigenza.

(La seduta è terminata alle ore 20:12 )



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