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Senato della Repubblica
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ARLOTTA Enrico

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


.:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:09/11/1851
Luogo di nascita:PORTICI (Napoli)
Data del decesso:14/11/1933
Luogo di decesso:NAPOLI
Padre:Francesco
Madre:PASCA Raffaela
Nobile al momento della nomina:No
Nobile ereditarioNo
Coniuge:ARLOTTA Giulia
Figli: Aldo
Gino
Mario
Luogo di residenza:NAPOLI
Indirizzo:Via Chiatamone, 63
Professione:Banchiere
Altre professioni:Commerciante
Cariche amministrative:Assessore comunale di Napoli ai lavori pubblici (1884-1889)
Cariche e titoli: Direttore generale del Banco di Napoli (1895-1897)
Membro del Consiglio d'amministrazione della Banca commerciale italiana (28 marzo 1925-25 marzo 1933)
Vicepresidente della Lega navale (6 maggio 1912-14 luglio 1919)

.:: Nomina a senatore ::.

Nomina:10/06/1919
Categoria:03
05
I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
I Ministri segretari di Stato
Relatore:Antonino Di Prampero
Convalida:09/12/1919
Giuramento:27/12/1919
Annotazioni:Nominato anche per la categoria 21, esentato su sua richiesta dalla presentazione dei titoli
.:: Onorificenze ::.

Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 16 luglio 1885
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 30 giugno 1889
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 20 gennaio 1910
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 7 febbraio 1895
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 24 maggio 1900
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 29 dicembre 1916

.:: Camera dei deputati ::.

Legislatura
Collegio
Data elezione
Gruppo
Annotazioni
XX
Napoli III
21-3-1897
Destra
XXI
Napoli III
3-6-1900
Destra
XXII
Napoli III
6-11-1904
Destra
XXIII
Napoli III
7-3-1909
Destra
XXIV
Napoli III
26-10-1913
Destra
Cariche:Vicepresidente (10 marzo-19 giugno 1916)


.:: Senato del Regno ::.

Commissioni:Membro della Commissione parlamentare per l'esame della tariffa dei dazi doganali (31 gennaio 1921)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Garanzie e modalità per anticipazioni sui risarcimenti dei danni di guerra" (13 luglio 1922)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Riforma degli organici della Camera agrumaria per la Sicilia e la Calabria" (17 marzo 1921)
Membro della Commissione di finanze (15 giugno 1921-10 dicembre 1923) (30 maggio 1924-21 gennaio 1929)
Membro della Commissione per il giudizio dell'Alta Corte di Giustizia (9 dicembre 1930-14 novembre 1933)

.:: Governo ::.

Governo:Ministro delle finanze (11 dicembre 1909-31 marzo 1910)
Ministro senza portafoglio (19-22 giugno 1916), (16 giugno-29 ottobre 1917)
Ministro dei trasporti marittimi e ferroviari (22 giugno 1916-15 giugno 1917)

.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
                  Luigi Federzoni, Presidente

                  Numerose e gravi perdite hanno dolorosamente colpito il Senato durante l'interruzione delle nostre sedute. Uomini di alto prestigio intellettuale, fra i più eminenti nella vita culturale della nazione, antichi e insigni parlamentari, nei quali l'autorità era eguale alla esperienza, benemeriti servitori dello Stato, patrioti di incorrotta esemplare fedeltà agli ideali, donde l'Italia nuova ha tratto le energie per la propria rigenerazione, hanno lasciato in quest’Aula ricordi e rimpianti che oggi incombono su noi con tanto più accorata mestizia per l'impossibilità di una degna rievocazione. [...]
                  Alla Camera dei deputati avevano pure appartenuto per lunghi anni, e ivi come poi qui in Senato, e più ancora negli uffici di Governo chiaramente esercitati, dedicarono al bene della patria tutte le energie dei loro nobili spiriti [...] Enrico Arlotta, [...] ministro durante la guerra, fra i più caldi per fede nazionale e i meglio preparati tecnicamente, era stato anche Enrico Arlotta, napoletano, antico seguace di Crispi e di Sonnino, già per oltre un decennio relatore autorevole alla Camera sul bilancio della Marina e propugnatore tenace del rafforzamento della nostra difesa militare in tempi durante i quali l'incapacità bellica dell'Italia era voluta da alcuni con protervia partigiana e accettata da troppi altri con una cecità resa irrimediabile dalla vita politica. Rimarrà memorabile un discorso con cui, nel 1913, quando ben pochi potevano prevedere il prossimo infrangersi della Triplice Alleanza, l'Arlotta sostenne la necessità del confine d'Italia al Brennero, attirandosi i rabbuffi della stampa estera e altresì di certa stampa nostrana. In Senato, dove sedeva dal 1919, si occupò con orientamenti sempre sicuri e sani di questioni economiche e marinare. Era inscritto al Partito fascista dal 1926.
                  MUSSOLINI, capo del Governo, primo ministro. Domando di parlare.
                  PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
                  MUSSOLINI, capo del Governo, primo ministro. Il Governo si associa alle nobili parole del Presidente ed al cordoglio delll'Assemblea.

                  Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 11 dicembre 1933.

Note:Il nome completo risulta essere: "Enrico Giuseppe Raffaele Arlotta".

Attività 0080_Arlotta_Enrico_IndiciAP.pdf