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Senato della Repubblica
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SCHININÀ DI SANT'ELIA Giuseppe

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


.:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:09/24/1850
Luogo di nascita:RAGUSA (Siracusa) - oggi RAGUSA
Data del decesso:02/12/1922
Luogo di decesso:RAGUSA (Siracusa) - oggi RAGUSA
Padre:Mario
Madre:AREZZO Marianna
Nobile al momento della nomina:Si
Nobile ereditarioSi
Titoli nobiliariMarchese di S. Elia
Barone di S. Filippo di Ragusa
Barone del Monte
Titoli riconosciuti con investitura del 20 ottobre 1805 e con decreto ministeriale del 25 aprile 1899
Coniuge:CALÌ Giovanna
Figli: Marianna
Mario
Parenti:SCHININÀ DI SANT'ELIA Giuseppe, avo paterno
CALI' Giuseppe, suocero
CALI' PATERNO' CASTELLO Elena, suocera
DONNAFUGATA (AREZZO DESPUCHES DI) Corrado, senatore (vedi scheda)
Luogo di residenza:CATANIA
Professione:Possidente
Cariche politico - amministrative:Sindaco di Ragusa (maggio-dicembre 1893) (ottobre 1896-agosto 1897)
Cariche amministrative:Consigliere comunale di Ragusa
Consigliere provinciale di Siracusa per il mandamento di Ragusa
Cariche e titoli: Presidente della Congregazione di carità di Ragusa
Membro della Società siciliana per la storia patria

.:: Nomina a senatore ::.

Nomina:06/14/1900
Categoria:21 Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria
Relatore:Antonino Di Prampero
Convalida:02/07/1900
Giuramento:02/07/1900
Annotazioni:Gruppo Senato: Non ascritto a gruppi
.:: Onorificenze ::.

Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 4 giugno 1914
Cavaliere del Sovrano militare Ordine di Malta


.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
      Tommaso Tittoni, Presidente

      Onorevoli senatori!
      Con sentimento di vivo rimpianto ricordo al vostro affettuoso cordoglio i cari colleghi perduti durante l'intervallo dei nostri lavori.
      Il 2 dicembre scorso moriva il marchese Giuseppe Schininà in Ragusa dove era nato il 24 settembre 1850.
      Appartenente a nobile ed illustre famiglia di patrioti che per la schietta professione dei loro principi avevano sofferto non lievi persecuzioni politiche, il senatore Schininà ebbe una severa educazione ispirata ai più alti sensi di italianità. Perfezionatosi all'estero nelle discipline storiche e geografiche dette a tali studi efficace impulso, sì da ricevere non pochi attestati di benemerenza da parte di importanti accademie straniere.
      Della vita amministrativa della sua regione fu gran parte. Consigliere comunale, due volte sindaco, nel 1893 e nel 1896, e consigliere provinciale, portò un valido contributo alla organizzazione dei pubblici servizi ed anche nel rivestire altre importanti cariche pubbliche ebbe sempre dei bisogni locali cura assidua, e sostenne le cause più giuste, acquistandosi la riconoscenza e la considerazione dei conterranei.
      Il 14 giugno 1900 fu nominato senatore, ma la sua innata modestia lo rese riluttante a partecipare alle nostre discussioni, pur essendo però studioso dei problemi politici e sociali.
      Il Senato invia un reverente saluto alla memoria dell'insigne collega scomparso e le più vive condoglianze alla sua famiglia. (Bene). [...]
      MUSSOLINI, presidente del Consiglio, ministro dell'interno einterim per gli affari esteri. A nome del Governo, mi associo alle nobili parole pronunciate dal Presidente del Senato in commemorazione dei defunti senatori.

      Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 8 febbraio 1923.

Note:[Meriti civili:] Partecipò alla ricostruzione della Cattedrale di S. Giovanni dopo un terremoto.

Attività 2046_Schininà_di_Sant'Elia_IndiciAP.pdf