La Commissione Industria ha approvato, nella seduta di martedì 28 ottobre, la proposta di indagine conoscitiva sulla dinamica dei prezzi della filiera dei prodotti petroliferi, nonché sulle ricadute dei costi dell'energia elettrica e del gas sui redditi delle famiglie e sulla competitività delle imprese.
E' in linea, tra i Dossier di documentazione, un testo in cui il Servizio studi fornisce materiali informativi attinenti, sotto vari profili, alla questione nucleare.
Gli argomenti trattati riguardano: a) la produzione e il consumo di energia elettrica in Italia; b) un quadro degli impianti nucleari esistenti nel mondo; c) una analisi del numero di laureati nel settore matematico e fisico e in quello ingegneristico, considerato quale dato rilevante ai fini dell'avvio di programmi di ricerca e sviluppo.
Martedì 28 ottobre la Giunta delle elezioni e delle immunità ha deliberato di proporre al Senato l'annullamento dell'elezione del senatore Nicola Paolo Di Girolamo (circoscrizione Estero - ripartizione Europa)".
Nella seduta del 20 ottobre la Giunta ha deliberato di proporre al Senato l'annullamento dell'elezione del senatore Nicola Paolo Di Girolamo (Pdl), proclamato nella circoscrizione Estero.
L'Aula di Palazzo Madama il 24 settembre aveva respinto la richiesta - avanzata dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Roma - di arresti domiciliari per il senatore del Pdl, approvando la decisione presa dalla Giunta delle Elezioni e delle Immunità (Doc. IV, n. 1), che riteneva non sussistente il rischio di inquinamento delle prove.
Come si legge nella Relazione della Giunta delle Elezioni e delle Immunità Parlamentari (Doc. IV n. 1-A) in seguito alle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma «sarebbe emersa l'esistenza di irregolarità e condotte illegali in ordine alla presentazione della candidatura alla carica di senatore della Repubblica dello stesso Di Girolamo nell'ambito della Circoscrizione Estero, Ripartizione Europa. In particolare il Di Girolamo avrebbe effettuato la richiesta di iscrizione all'A.I.R.E. (Anagrafe Italiani Residenti Estero), presso il Consolato italiano di Bruxelles, ottenendola illegalmente senza aver conseguito l'effettiva residenza in quel Paese. Stando alla ricostruzione del quadro normativo vigente fatta propria dall'autorità
giudiziaria richiedente, il Di Girolamo si sarebbe così presentato nelle ultime elezioni politiche, Circoscrizione Estero - Europa, in assenza di uno dei presupposti previsti dalla legge per essere candidato, in quanto privo della residenza all'estero richiesta dall'articolo 8, comma 1, lettera b), della legge 27 dicembre 2001, n. 459. Il fatto, addebitato all'indagato, configura nella richiesta di autorizzazione dell'autorità giudiziaria, il reato di attentato contro i diritti politici del cittadino, previsto dall'articolo 294 del codice penale».
Come risulta dai dati elettorali, il primo dei non eletti nella Circoscrizione Estero - ripartizione Europa, dopo il sen. Di Girolamo, è Raffaele Fantetti.