La Commissione Ambiente ha svolto le audizioni di rappresentanti di CEM ambiente S.p.A., di SILEA S.p.A., di Brianza Energia Ambiente S.p.A. e del Consorzio Provinciale Brianza Milanese, nell'ambito del seguito dell'indagine conoscitiva sulle problematiche relative alla produzione e alla gestione dei rifiuti, con particolare riferimento ai costi posti a carico dei cittadini, alla tracciabilità, al compostaggio, alla raccolta differenziata ed alla effettiva destinazione al recupero ed al riuso dei rifiuti o delle loro porzioni.
E' in linea, tra i Documenti comunitari, all'interno della sezione del sito dedicata agli Affari europei,un fascicolo in cui sono riportate le conclusioni della Presidenza sul Consiglio europeo, che si è svolto a Bruxelles il 15 e 16 ottobre 2008.
Come si legge nell'introduzione, «il Consiglio europeo si è riunito il 15 e 16 ottobre 2008 in un contesto contrassegnato dalla crisi economica e finanziaria internazionale. Il Consiglio europeo ha espresso la propria determinazione ad agire di concerto e globalmente per tutelare il sistema finanziario europeo ed i depositanti. Il Consiglio europeo ha confermato l'obiettivo di un accordo d'insieme sul dossier "energia/cambiamento climatico" entro la fine dell'anno. È giunto ad un accordo in merito ad un'accelerazione dei lavori in materia di sicurezza energetica. Ha adottato il Patto europeo sull'immigrazione e l'asilo. Sul piano esterno, ha stilato un bilancio sull'attuazione dell'accordo dell'8 settembre da parte della Russia, sulla situazione in Georgia e sulle relazioni dell'UE con i suoi vicini orientali. Il Consiglio europeo ha ascoltato l'analisi del Primo ministro irlandese riguardante il referendum in Irlanda sul trattato di Lisbona; ritornerà sulla questione in dicembre. Il Consiglio europeo ha avallato la composizione del gruppo di riflessione sul futuro dell'Unione».
Con la relazione introduttiva della senatrice Rita Ghedini (PD), la Commissione Lavoro, riunita in sede referente, ha avviato l'esame dei ddl 62 sulla tutela dei lavoratori dalla violenza o dalla persecuzione psicologica, ddl 434 ("Norme per contrastare il fenomeno del mobbing"), ddl 453 ("Modifica dell'articolo 586 del codice penale e altre disposizioni per la tutela dei lavoratori contro gli atti di violenza psichica nei luoghi di lavoro"), ddl 856 ("Norme per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori da molestie morali e psicologiche nel mondo del lavoro").
La sen. Ghedini, dopo aver sottolineata l'assenza in Italia di una disciplina
specifica, ha illustrato i contenuti dei disegni di legge in esame, rilevando che l'impianto del disegno di legge n. 856, che contiene la più ampia descrizione del fenomeno e contempla la più vasta strumentazione, potrebbe forse essere assunto come punto di riferimento. Ritiene comunque utile effettuare sulla materia un supplemento istruttorio, anche attraverso audizioni di esperti, onde chiarire le criticità alle quali dare soluzione e gli ambiti entro i quali più opportunamente debba orientarsi il procedimento legislativo.