E' nell'agenda della Commissione Affari Costituzionali il seguito dell'esame dei disegni di legge (2 e connessi) in materia elettorale. Nell'ultima seduta, il 9 marzo 2011, la Commissione aveva deciso di affidare al relatore Malan il compito di predisporre una tavola comparativa delle numerose iniziative legislative già presentate, in modo da enucleare le opzioni fondamentali che sono state già delineate e da consentire ai Gruppi parlamentari di tenerne conto ai fini dell'eventuale deposito di ulteriori disegni di legge.
Come riferito in Aula dalla Vice presidente Mauro il 15 marzo, il Presidente Schifani ha richiamato l'attenzione dei Capigruppo circa l'esigenza, manifestata dal Presidente della Commissione Vizzini, che sulla materia elettorale siano presentate iniziative proprie dei Gruppi.
Il Senato il 15 marzo ha approvato con 203 voti a favore, 14 contrari e 33 astenuti il ddl sulla parità di accesso nei consigli di amministrazione delle società quotate (ddl 2482); il provvedimento, licenziato dalla Commissione Finanze in sede redigente, torna alla Camera.
Nella sua relazione la sen. Germontani ha ricordato le parole del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per il quale «il grado di impegno delle donne per affermare la parità è tra i principali indicatori della maturità e dello stato di salute dei sistemi democratici». Secondo il Presidente della Repubblica, «le donne italiane sono "lontane" dal raggiungimento della parità in vari campi». La senatrice ha inoltre riferito che la Commissione, modificando il testo approvato dalla Camera, ha deciso che l'entrata in vigore della legge avvenga 12 mesi dopo la pubblicazione. La relatrice ha inoltre evidenziato il lavoro di mediazione per quanto riguarda la messa a regime, vale a dire l'arrivo alla quota del terzo di genere meno rappresentato nei consigli di amministrazione e comunque negli organi di governo delle società quotate e delle società pubbliche. Si è inoltre deciso che al primo rinnovo del consiglio di amministrazione e degli organi di governo ci dovrà essere almeno un quinto di donne, mentre al secondo si dovrà arrivare al terzo di donne; questa legge vale per tre rinnovi, cioè si tratta di un regime transitorio.
Mercoledì 16 marzo, la Commissione Affari Costituzionali, in sede deliberante, ha approvato all'unanimità, il disegno di legge in materia di "Riconoscimento della lingua italiana dei segni (ddl n. 37 e connessi).
Come stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo riunita oggi, l'Aula questa settimana esamina una proposta di modifica alla legge di contabilità e finanza pubblica e il decreto-legge sulla festa nazionale del 17 marzo.
La prossima settimana il Senato, oltre al seguito di argomenti non conclusi, sarà invece impegnato con le modifiche al c.p.p. sulla tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori.
In settimana la Commissione Industria riprende l'esame, in sede consultiva su atti del Governo, dello schema di decreto legislativo recante: "Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo, nonchè attuazione della direttiva 2008/122/CE, relativa ai contratti di multiproprietà, ai contratti relativi ai prodotti per le vacanze di lungo termine, ai contratti di rivendita e di scambio" (A.G. n. 327).