Giovedì 27 luglio, nelle Commissioni congiunte Esteri di Senato e Camera, si è svolta l'audizione del Ministro degli affari esteri, Massimo D'Alema, sugli sviluppi della situazione in Medio Oriente.
L'audizione è stata trasmessa in diretta dal canale satellitare del Senato fino alla ripresa dei lavori d'Aula.
E' inoltre disponibile il resoconto stenografico dell'audizione di Tom Koenigs, Rappresentante speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per l'Afghanistan e Capo della Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan (UNAMA), svolta in Commissione Esteri lo scorso 13 luglio, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle prospettive di riforma delle Nazioni Unite.
Il Presidente Marini, nella seduta antimeridiana del 27 luglio, ha riferito quanto la Conferenza dei Capigruppo ha stabilito in merito alla definizione dei lavori dei prossimi giorni.
È stata anzitutto stabilita l'organizzazione dei tempi di esame del disegno di legge sulle missioni internazionali, a cui sono dedicate le sedute del 27 e 28 luglio.
Oggi venerdì 28 luglio si passerà poi alla trattazione del disegno di legge concernente partecipazioni in società operanti nei settori di energia e gas, per il quale si procederà all'armonizzazione dei tempi al fine di consentirne la conclusione entro la seduta antimeridiana; tale disegno di legge è già stato approvato dalla Camera dei deputati.
Avendo la Camera approvato e trasmesso il disegno di legge per la concessione di indulto, il provvedimento è stato deferito alla Commissione Giustizia, autorizzata a convocarsi oggi venerdì 28.
L'intera giornata di sabato 29 luglio sarà dedicata alla discussione in Aula del disegno di legge, fino alla sua conclusione.
Sempre sabato, dopo il voto finale sul disegno di legge per la concessione di indulto, si passerà al disegno di legge n. 635 sulla sospensione dell'efficacia di norme dell'ordinamento giudiziario per la sola relazione. L'esame di tale provvedimento proseguirà alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva.
Sempre nella stessa giornata di sabato 29 luglio saranno votate le dimissioni reiterate da senatori facenti parte del Governo e dal senatore Malabarba.
Infine, in relazione all'andamento dei lavori presso la Camera dei deputati in ordine al decreto‑legge sulla manovra finanziaria, è possibile prevedere la convocazione del Senato la prossima settimana, nel pomeriggio di martedì 2 agosto e nella giornata di mercoledì 3, per esaminare - ove modificato dalla Camera - tale provvedimento.
Il Senato sarà quindi riconvocato martedì 19 settembre, nel pomeriggio, per l'esame del disegno di legge n. 635. Il termine per gli emendamenti a tale provvedimento è fissato per le ore 19 di giovedì 14 settembre.
Le Commissioni potranno riconvocarsi a partire da martedì 12 settembre.
Con 154 voti a favore e 147 contrari è stata approvata dall'Aula, nella seduta pomeridiana del 26 luglio, la risoluzione presentata da tutte le componenti della maggioranza sul Documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2007-2011, sul quale in mattinata aveva riferito il sen. Morgando.
L'Assemblea nella seduta del 28 luglio ha approvato definitivamente il disegno di legge 846 di "Abrogazione delle norme in materia di partecipazioni in società operanti nel settore dell'energia elettrica e del gas naturale".
Il provvedimento, come ha detto in Aula il relatore facente funzioni senatore Casoli, prevede l'abrogazione di due decreti-legge in tema di partecipazioni in società operanti nel settore dell'energia elettrica e del gas, in quanto su tali provvedimenti, che pure rispondevano a problematiche reali, si è espressa negativamente la Corte di giustizia europea.
L'Assemblea stamattina, con 161 voti favorevoli su 162 senatori presenti e 161 votanti, ha approvato in via definitiva il disegno di legge 845, recante "Disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali", sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. L'opposizione non ha partecipato al voto.
Ieri l'Aula aveva approvato i 4 articoli del disegno di legge, compreso l'articolo 2 (con 159 sì su 159 senatori votanti) sul quale il Governo aveva posto la prima questione di fiducia.
Il provvedimento
Il provvedimento è finalizzato a garantire, mediante la previsione di idonei stanziamenti finanziari, la prosecuzione della partecipazione italiana ad un nutrito pacchetto di missioni internazionali, alcune delle quali, come nel caso dell'Afghanistan e dell'Iraq, originate dalla lotta contro il terrorismo seguita agli attentati dell'11 settembre del 2001, altre che invece affondano le loro radici in conflitti assai precedenti, come le missioni nei Balcani, altre ancora scaturite da crisi umanitarie recenti, come nel caso del Darfur.
Le risorse impiegate - come ha sottolineato nel corso dell'esame nelle Commissioni riunite, il relatore, sen. Giorgio Tonini - ammontano complessivamente a più di 488 milioni di euro, dei quali poco più di 58 destinati ad interventi umanitari diretti, previsti dall'articolo 1 del provvedimento, e quasi 430 finalizzati al finanziamento della cornice militare e di sicurezza, di cui all'articolo 2.
Con 160 voti a favore e 53 contro l'Assemblea il 25 luglio ha approvato il maxiemendamento interamente sostitutivo degli articoli del decreto-legge n. 223, recante "disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonchè interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale" (ddl 741, cosiddetto "decreto Bersani"), sul quale in mattinata il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Vannino Chiti aveva posto, a nome del Governo, la questione di fiducia.
L'esame in Aula era iniziato lunedì 24 luglio con la relazione del sen. Ripamonti, dopo che la Commissione Bilancio il 21 luglio aveva concluso la trattazione in sede referente. L'Assemblea il 18 luglio aveva confermato il parere favorevole espresso dalla 1a Commissione permanente.
Dopo la prima lettura al Senato il provvedimento, in scadenza il 2 settembre, prosegue il suo iter alla Camera.