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Il Presidente: Comunicati

2019

Archivio - Listing Comunicati

Casellati, ricordare esempio Ilaria Alpi e Miran Hrovatin

"La ricerca della verità, nel mondo dell'informazione, dovrebbe essere un dovere e non un rischio che si paga con la vita. Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, dopo 25 anni, restano due martiri della libertà di stampa. Nel ricordare la loro uccisione, per la quale si attende ancora giustizia, sottolineo come la libera informazione debba restare uno dei pilastri della democrazia". Lo ha detto il Presidente del Senato Elisabetta Casellati nel 25esimo anniversario della morte dei due giornalisti.

IL PRESIDENTE DEL SENATO CASELLATI RICORDA DON GIUSEPPE DIANA: «MARTIRE DI MAFIA MORTO PER AMORE DEL SUO POPOLO. SEMPRE ATTUALI I SUOI INSEGNAMENTI»

«Laddove lo Stato non c'è, per le organizzazioni criminali è più facile conquistare il consenso e il potere: così don Giuseppe Diana, coraggioso prete di periferia morto "per amore del suo popolo" che oggi voglio ricordare - dichiara il Presidente del Senato Elisabetta Casellati - riflettendo su uno degli insegnamenti più importanti che ci ha lasciato come eredità morale».

«Dare risposte in termini di servizi e occupazione a quei territori che più di altri nel nostro Paese soffrono il disagio economico e sociale è il modo migliore per onorarne al meglio la memoria» conclude il Presidente Casellati.

Sesto anniversario del Pontificato: messaggio del Presidente del Senato

"Sentimenti di profonda gratitudine per i messaggi di pace, amore, fratellanza, accoglienza e solidarietà con cui ogni giorno interpreta il suo pontificato". Li ha espressi il Presidente del Senato Elisabetta Casellati a Papa Francesco in occasione del sesto anniversario del Pontificato del Santo Padre.

Casellati riceve don Aldo Buonaiuto, in anteprima al Senato il suo film sulle case famiglia

Il Presidente del Senato Elisabetta Casellati ha ricevuto questa mattina nel suo studio a Palazzo Madama, il sacerdote don Aldo Buonaiuto dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, l'ente internazionale di diritto pontificio fondato da don Oreste Benzi.
Al termine dell'incontro, il Presidente Casellati ha dichiarato: "Conosco don Aldo da quando sono stata relatrice del provvedimento contro la tratta in schiavitù. Ho sempre condiviso le sue battaglie in difesa delle donne sfruttate, maltrattate, portate in Italia con l'inganno, con il miraggio di un lavoro e poi costrette a prostituirsi. Oggi però è venuto a parlarmi di un'iniziativa bellissima: la realizzazione di un film sulla realtà delle case famiglia. Il titolo della pellicola ideata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII è "Solo cose belle" e i protagonisti sono i ragazzi che vivono nella Comunità. Ho deciso di sostenere questa straordinaria iniziativa organizzando al Senato la proiezione in anteprima del film".

Senato e Cultura: consegna di un riconoscimento al maestro Zeffirelli

Elisabetta Casellati, Presidente del Senato, il prossimo 6 aprile, nell'ambito del ciclo di eventi "Senato & Cultura" da lei promosso in collaborazione con la Rai, darà un riconoscimento al Maestro Franco Zeffirelli, per aver saputo trasporre sui palcoscenici più importanti del mondo e sul grande schermo le atmosfere, lo spirito e le emozioni del teatro e dell'opera lirica.

41° anniversario della strage di via Fani e del rapimento di Aldo Moro: dichiarazione del Presidente del Senato

"Il 16 marzo di 41 anni fa in via Fani si apriva una delle ferite più dolorose della storia repubblicana. Una ferita che non si è più rimarginata. E per la quale si attende ancora verità. Al di là del dolore, però, di Aldo Moro, devono restare vivi nelle nostre coscienze la sua lezione di democrazia e il suo costante invito al dialogo. Insegnamenti sempre più attuali". Il Presidente di Palazzo Madama, Elisabetta Casellati, ricorda così lo statista rapito e ucciso dalle Br e rassicura Maria Fida Moro su come il Senato stia lavorando affinché trovi concreta applicazione la legge per la tutela dei familiari delle vittime del terrorismo.

Il Presidente Casellati spiega il Senato agli studenti di Padova: «Conoscere le istituzioni aiuta a formare coscienza civile»

«Aldo Moro incarnò il senso e il valore della democrazia, della giustizia e della libertà, ideali in cui credeva fortemente, al punto da introdurre l'obbligo dell'insegnamento dell'educazione civica nelle scuole per promuoverli tra le giovani generazioni». È con questo ricordo dello statista democristiano, nel giorno del 41esimo anniversario del rapimento di via Fani, che il Presidente del Senato Elisabetta Casellati ha aperto oggi a Padova il convegno "Educazione alla cittadinanza per essere protagonisti del domani". Un evento che si è tenuto nell'Auditorium del Liceo Artistico "Modigliani" e al quale hanno preso parte oltre 500 studenti degli istituti di istruzione superiore di tutta la provincia di Padova.

«Il momento che stiamo condividendo oggi si inserisce all'interno di quel percorso di formazione culturale, immaginato da Moro, che vede nella conoscenza delle istituzioni democratiche uno dei passaggi fondamentali per la creazione di una coscienza civile consapevole» ha aggiunto il Presidente Casellati prima di parlare agli studenti della storia del Senato e delle prospettive del bicameralismo.

Casellati ha poi fatto il punto sulle riforme costituzionali all'esame del Parlamento e ha spiegato agli studenti cosa sia l'autonomia differenziata delle Regioni: «La Costituzione - ha detto - può essere modificata, se questo significa rispondere alle esigenze di un tessuto sociale che vive una forte trasformazione. Ma ogni modifica va fatta con attenzione e senso di responsabilità per le istituzioni e i valori che esse rappresentano. La centralità del Parlamento non può essere mai messa in discussione».

Clima: risposta del Presidente Casellati alla lettera della piattaforma "Duegradi"

"Grazie per la bellissima lettera. Avete ragione voi, non c'è più tempo da perdere. La vostra battaglia è la mia battaglia. Sono contenta di vedere voi giovani nelle piazze di tutto il mondo per tentare di incalzare i governi e rompere il silenzio assordante che da anni si registra sul tema. Fate bene a risvegliare le coscienze sull'importanza della salvaguardia del pianeta. Dovete coltivare il futuro con coraggio. Sarò al vostro fianco e continuerò a sollecitare il Parlamento perché dia un segnale concreto alle vostre istanze. Su questo tema nessuno può più continuare a far finta di niente. Si deve agire tutti insieme e in fretta". Così il Presidente del Senato Elisabetta Casellati risponde alla lettera che le ha inviato il team di "Duegradi", piattaforma di informazione sul cambiamento climatico.

Di seguito il testo della lettera inviata al Presidente del Senato:

Egregio Presidente,
Ci troviamo di fronte ad una scelta epocale per il clima. Siamo pronti a farla?
Siamo il team di Duegradi, una piattaforma di informazione sul cambiamento climatico. Le scriviamo perché è in atto una radicale trasformazione del clima del nostro pianeta che cambierà il volto del nostro Paese, delle nostre città e delle nostre vite; eppure sembra che in Italia ciò interessi a pochi.
Le prove del cambiamento climatico ci sono e sono disponibili a tutti, da anni. La scienza afferma tre cose inequivocabili: 1) la temperatura media della Terra sta aumentando; 2) questo aumento è dovuto alle emissioni di gas serra prodotte dall'uomo; 3) un aumento eccessivo avrà effetti irreversibili sull'uomo e sull'ambiente che lo circonda.
Qualche mese fa, la scienza ci ha detto che il tempo è finito: se vogliamo mantenere l'aumento della temperatura sotto i due gradi (il limite da non oltrepassare per evitare il peggio) le emissioni globali devono diminuire del 20% nei prossimi dieci anni. Ad oggi, le emissioni sono in aumento.
Noi stiamo provando a raccontare tutto questo. Siamo un gruppo di giovani professionisti che hanno studiato il problema del cambiamento climatico nelle sue sfaccettature politiche, scientifiche e socioeconomiche. Abbiamo fondato Duegradi con l'obiettivo di parlare di cambiamento climatico, pur partendo dalle nostre basi accademiche, in maniera semplice ed accessibile. Raccontiamo il clima come se fossimo con un conoscente, perché parlarne è ciò che serve per "normalizzare" l'argomento e creare un'opinione pubblica matura.
Attorno a noi constatiamo, preoccupati, il persistere dell'indifferenza. Un segnale importante lo hanno dato, negli ultimi mesi, i ragazzi delle scuole d'Italia, d'Europa e del Mondo che ogni venerdì partecipano sempre più numerosi agli "scioperi del clima." Per lo sciopero mondiale del 15 marzo anche noi saremo in piazza, in qualità di semplici cittadini, a sostenerli.
Tuttavia, ciò non può bastare per risolvere un problema urgente, che dovrebbe essere al centro del dibattito pubblico italiano. Se non ce ne occupiamo adesso, i cambiamenti climatici avranno un impatto irreversibile sull'economia, sulla società, sulla sicurezza e salute dei cittadini. È necessario porre le basi, in maniera seria e rigorosa, per delle politiche di lungo termine. È necessario mettere il clima al centro del dibattito politico. È necessario ripensare, insieme, la nostra idea di mondo.
Pochi giorni fa, il Presidente della Repubblica ha dichiarato che "siamo sull'orlo di una crisi climatica globale". Concordiamo con il termine utilizzato: crisi. In italiano gli attribuiamo una valenza prevalentemente negativa, ma nella sua accezione originaria, in greco antico, crisi (κρίσις) significa "scelta". Essere in crisi vuol dire essere nella condizione di dover fare una scelta.
Noi di Duegradi la scelta l'abbiamo fatta: vogliamo contribuire a creare consapevolezza, ad informare e a sensibilizzare l'opinione pubblica. Crediamo che anche Lei, Presidente, una scelta l'abbia fatta. Nel corso degli ultimi mesi, ha dichiarato a più riprese che "i problemi legati al clima occupano oggi una parte centrale nello scenario della politica internazionale", che "la politica deve mettere al centro della sua agenda la questione ambientale" e che il clima deve essere trattato come un problema di sistema, piuttosto che come emergenza estemporanea.
Le scriviamo, Presidente, per chiederle di portare avanti questa scelta con atti concreti. La invitiamo, in qualità di Presidente del Senato della Repubblica, a farsi promotrice di questa sfida anche in Parlamento, di portare il tema del cambiamento climatico all'ordine del giorno nel dibattito parlamentare. Per fare in modo che il cambiamento climatico venga affrontato come problema sistemico. Per supportarci nel nostro percorso di sensibilizzazione, aiutandoci a spazzare via l'indifferenza. Noi siamo pronti.
Il team di Duegradi

Strage in Nuova Zelanda: dichiarazione del Presidente del Senato

"Una violenza inaccettabile: il massacro di Christchurch è un dramma che dovrebbe far riflettere il mondo intero. Bisogna estirpare con forza dalla nostra società i germi dell'odio, dell'intolleranza e del razzismo. Esprimo solidarietà alle famiglie delle 49 vittime di questo folle attentato".
Così il Presidente del Senato Elisabetta Casellati interviene sulla strage avvenuta in Nuova Zelanda.

PADOVA, IL PRESIDENTE DEL SENATO ELISABETTA CASELLATI DOMANI A PADOVA PER PARLARE DI EDUCAZIONE CIVICA AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI PADOVANE

Il Presidente del Senato Elisabetta Casellati domani 16 marzo sarà a Padova per partecipare al convegno "Educazione alla cittadinanza per essere protagonisti del domani" al quale prenderanno parte circa 500 studenti degli Istituti di istruzione superiore di tutta la provincia.
L'evento, che si aprirà alle ore 10, si svolgerà nell'Auditorium del Liceo Artistico "Modigliani" di via degli Scrovegni 30.
Il Presidente Casellati verrà accolto dal Presidente della Provincia di Padova Fabio Bui, dal Prefetto Renato Franceschelli e dal Comandante Interregionale Carabinieri Vittorio Veneto, Gen. C.A. Enzo Bernardini.
Dopo l'intervento in apertura del Presidente Casellati, prenderanno la parola Carlo Cingarella, studente della V A del Liceo Fermi di Padova, il senatore Antonio De Poli, il Presidente della Provincia di Padova Fabio Bui, il professore ordinario di diritto costituzionale della Scuola di Giurisprudenza dell'Università di Padova, Mario Bertolissi, e il Direttore dell'Ufficio per la pastorale dell'educazione e della scuola, Lorenzo Cieli.
All'evento parteciperanno gli studenti delle V classi dei seguenti istituti:
Padova: Liceo classico C. Marchesi, Liceo classico Tito Livio, Liceo scientifico A. Cornaro, Liceo scientifico E. Curiel, Liceo scientifico E. Fermi, Liceo scientifico I. Nievo, Liceo artistico A. Modigliani, Liceo Duca d'Aosta, Istituto tecnico economico Einaudi Gramsci, Istituto tecnico economico P.F. Calvi, Istituto di istruzione superiore Duca degli Abruzzi, Istituto di istruzione superiore P. Scalcerle, Istituto tecnico tecnologico G. Marconi, Istituto tecnico tecnologico F. Severi, Istituto tecnico delle costruzioni G.B. Belzoni, Istituto professionale per l'industria e l'artigianato E. Bernardi, Istituto di istruzione superiore E.U. Ruzza, Istituto di istruzione superiore G. Valle, Istituto di istruzione superiore L. Da Vinci, Liceo artistico P. Selvatico, Conservatorio di musica C. Pollini, Istituto di istruzione superiore specifica A. Magarotto.
Abano Terme: Istituto Professionale Alberghiero P. D'Abano, Istituto di Istruzione Superiore L.B. Alberti
Selvazzano Dentro: Liceo Scientifico Galileo Galilei
Camposanpiero: Istituto di Istruzione Superiore Newton Pertini
Cittadella: Liceo scientifico T.L. Caro, Istituto di Istruzione Superiore Meucci, Istituto Tecnico Statale G. Girardi
Este: Liceo Statale G.B. Ferrari, Istituto di Istruzione Superiore Euganeo, Istituto di Istruzione Superiore Atestino
Monselice: Istituto Tecnico Statale J.F. Kennedy, Istituto di Istruzione Superiore Cattaneo - Mattei
Montagnana: Istituto di Istruzione Superiore J. Da Montagnana
Piove di Sacco: Istituto di Istruzione Superiore A. Einstein, Istituto di Istruzione Superiore E. De Nicola
Piazzola sul Brenta: Istituto di Istruzione Superiore Rolando da Piazzola