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Il Presidente: Comunicati

2019

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Carabiniere travolto e ucciso da un'auto: il cordoglio del Presidente Elisabetta Casellati

"Cordoglio alla famiglia e all'Arma dei Carabinieri per il tragico episodio che stanotte ha portato via uno dei nostri "eroi della quotidianità": un carabiniere che con dedizione e sacrificio stava compiendo, come ogni giorno, il proprio dovere".
Lo ha detto il Presidente Elisabetta Casellati rivolgendo un pensiero commosso all'appuntato scelto Emanuele Anzini, travolto e ucciso in un incidente stradale stanotte in provincia di Bergamo.

NOTA PER LE REDAZIONI

Il Presidente del Senato Elisabetta Casellati oggi pomeriggio alle 17.30 visiterà la sede di Via degli Aldobrandeschi dell'Associazione "Andrea Tudisco" Onlus, struttura che gestisce quattro Case di accoglienza per famiglie e bambini affetti da varie patologie, provenienti da tutti i Paesi del mondo e in cura presso le strutture ospedaliere di Roma.

Comunicato stampa

«Oggi la povertà di argomenti della politica rispetto ai problemi reali del Paese, fa sì che l'attenzione spesso venga spostata su "presunti privilegi". Ed eccomi tristemente a rispondere a una richiesta di chiarimenti del senatore Patuanelli rispetto al fatto di utilizzare - anziché voli di Stato - il vettore Alitalia per i miei spostamenti in occasione di importanti impegni istituzionali».

Lo afferma il Presidente del Senato Elisabetta Casellati.

Il Presidente Casellati aggiunge: «È successo di recente, e per più delle due volte indicate, che venissi chiamata dalla saletta dell'aeroporto per imbarcarmi con gli altri passeggeri e che poi fossi costretta invece ad attendere, due ore una prima volta e mezz'ora l'ultima, prima del decollo. In tutti i casi mi sono ritrovata a discutere con gli altri passeggeri e a constatare che quella dei ritardi nei voli aerei è ormai una piaga».

«I comandanti - chiarisce ancora il Presidente del Senato - hanno addotto ogni volta spiegazioni diverse: nel caso del volo Venezia-Roma del 10 giugno per "lavori in corso", e nel Roma-Parigi del 12 giugno per "traffico nell'aeroporto francese e condizioni meteorologiche avverse. Il tutto è ovviamente verificabile dalle registrazioni aeree, dalle telecamere, dalle testimonianze dei passeggeri e del personale di terra"».

«Non fa parte del mio modo di agire né di rapportarmi usare privilegi impropri né mettere in difficoltà chicchessia. Non l'ho mai fatto prima e men che meno oggi che rivesto un ruolo di rappresentanza del mio Paese» conclude.

Cordoglio per la scomparsa del Maestro Franco Zeffirelli

«Esprimo tutto il mio cordoglio personale e come Presidente del Senato per la scomparsa del Maestro Franco Zeffirelli, un genio dell'arte e della cultura che nel corso della sua carriera ha fatto della bellezza il suo linguaggio e ha portato lustro al nostro Paese anche come senatore della Repubblica».

Lo ha dichiarato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati dopo aver appreso della scomparsa del grande regista fiorentino.

Il Presidente Casellati ha ricordato ancora: «Nel mese di aprile l'ho voluto in Senato per tributargli un omaggio quale eccellenza italiana universalmente riconosciuta, capace di trasporre sui palcoscenici più importanti del mondo e sul grande schermo le atmosfere, lo spirito e le emozioni del teatro e dell'opera lirica. È stato un momento di grandissima emozione e commozione».

«Zeffirelli lascerà un grande vuoto nella cultura italiana. Il suo genio dovrà essere ricordato quale esempio per le future generazioni» ha concluso.

Intervento alla XX Riunione dei Senati europei a Parigi

"Viviamo in un'epoca contraddistinta dal "dominio" degli esecutivi. A livello nazionale così come sovranazionale, i governi sono predominanti in molte sfere della decisione pubblica. Questa tensione rende necessario un ribilanciamento tra i poteri attraverso la presenza di un Parlamento che, a due voci, sappia indirizzare e controllare l'operato degli esecutivi, evitando che la decisionalità politica si esaurisca nel continuum tra la maggioranza parlamentare e il proprio governo". Lo ha detto il Presidente del Senato Elisabetta Casellati intervenendo a Parigi alla XX Riunione dell'Associazione dei Senati d'Europa sul tema del bicameralismo.
"In questo senso - ha aggiunto - è possibile affermare che le seconde Camere garantiscono più controllo del governo, ma anche più stabilità, perché un esecutivo esposto ad una sola camera rischia di essere vacillante". Il bicameralismo, insomma, ha sottolineato il Presidente, "nasce anche per garantire maggiore ponderazione delle decisioni e spazi di dibattito" e "si conferma il sistema nettamente prevalente negli ordinamenti ad alto indice di stabilità democratica".
"La garanzia di pluralismo nella rappresentanza offerta dal bicameralismo è un autentico atout per il rafforzamento del senso di appartenenza nazionale, contribuendo alla fondazione di una identità nazionale collettiva alimentata da una reale inclusività", ha concluso il Presidente Casellati.

Presidente Casellati: migranti? Serve un nuovo Piano Marshall per l'Africa

«L'Africa è il futuro del mondo. E l'Europa è obbligata a costruire una strategia che non si limiti alla sola gestione delle dinamiche migratorie. Serve una mobilitazione straordinaria di risorse, un nuovo Piano Marshall per il continente africano. Perché gli equilibri globali e il futuro dell'Europa saranno determinati da ciò che accadrà nei prossimi decenni nel continente africano».
Lo ha detto oggi il Presidente del Senato Elisabetta Casellati nel suo intervento a Parigi alla XX riunione dell'Associazione dei Senati d'Europa nel corso della quale si è discusso di "Dialogo euro-africano delle Seconde Camere" e di "Bicameralismo, un atout per la democrazia".
Il Presidente Casellati ha aggiunto: «Le istituzioni europee hanno il dovere di scrivere una storia comune che guardi al futuro e coinvolga l'Africa e il Mediterraneo nell'obiettivo di costruire un domani di sviluppo, diritti e benessere per tutti. Per farlo bisogna mettere insieme volontà politica, energie e risorse»
«In questo sforzo - ha continuato - un ruolo non secondario spetta proprio ai nostri Parlamenti che possono svolgere una funzione rilevante nello stimolare, elaborare e monitorare le nuove politiche di crescita».

Casellati alla Sorbona a Parigi: «Italia e Francia unite da storico protagonismo in Europa: anche per il futuro serve contributo congiunto»

«Italia e Francia sono legati da una relazione alimentata da vincoli storici, culturali e umani strettissimi e dall'amicizia e collaborazione fra due popoli per molti aspetti fratelli. Il legame italo-francese ha attraversato i grandi movimenti culturali, artistici, filosofici che hanno forgiato l'identità dell'Europa nell'età moderna e ancora oggi rappresenta una risorsa fondamentale per il Vecchio Continente». Lo ha detto stamattina il Presidente del Senato Elisabetta Casellati nel corso del suo intervento all'Université de la Sorbonne di Parigi, il più prestigioso ateneo di Francia che proprio all'Italia ha dedicato il prossimo anno accademico.

Il Presidente Casellati ha aggiunto: «Dopo la tragedia della Seconda guerra mondiale, i nostri due Paesi sono stati tra i fondatori dell'Unione europea svolgendo un ruolo da protagonisti nel suo sviluppo e nel suo ampliamento. E oggi, come in passato, Italia e Francia sono chiamati a dare un contributo decisivo al futuro dell'Europa che deve affrontare sfide impegnative crescita economica, coesione sociale, rivoluzione digitale, salvaguardia del clima, sicurezza e lotta al terrorismo, gestione dei flussi migratori».

Davanti ad una platea nella quale c'erano molti esponenti della cultura e studenti italiani, il Presidente del Senato ha ricordato anche la figura Leonardo Da Vinci, genio italiano di cui quest'anno ricorrono i 500 anni dalla morte: «Ricordare Leonardo in una delle più prestigiose sedi dello studio e della cultura mondiali, come la Sorbona, è il modo migliore per onorarne il lascito più profondo: l'invito ad acquisire princìpi e nozioni conservando sempre una concezione ampia e interdipendente del sapere».

Il Presidente del Senato a Parigi per la XX Riunione dell’Associazione dei Senati d’Europa

Il Presidente del Senato Elisabetta Casellati è partita oggi per Parigi dove parteciperà alla XX riunione dell'Associazione dei Senati d'Europa.

Domani mattina alle 11.30 sarà presente all'inaugurazione dell'anno accademico dedicato all'Italia presso l'Université de la Sorbonne e qui terrà un discorso davanti a una platea della quale faranno parte anche esponenti italiani del mondo della cultura, della ricerca e della scuola.

Sempre domani, alle 15, il Presidente del Senato andrà all'OCSE dove incontrerà il segretario generale Àngel Gurrìa e i funzionari italiani dell'organizzazione.

Successivamente, nella sede dell'UNESCO incontrerà la Direttrice Generale per l'Educazione Audrey Azoulay e i funzionari italiani che lavorano a Parigi presso l'Organizzazione Mondiale.

Venerdì 13 giugno il Presidente Casellati prenderà parte alla XX riunione dell'Associazione dei Senati d'Europa che verrà aperta dall'intervento del Presidente del Senato francese Gérard Larcher e si articolerà in due sessioni di lavoro: la prima sul "Dialogo euro-africano delle Seconde Camere" e la seconda sul tema "Il Bicameralismo: un atout per la democrazia".

L'intervento del Presidente di Palazzo Madama è previsto nell'ambito della seconda sessione che inizierà alle 14.45.

Presidente Casellati: Berlinguer uomo del dialogo e delle istituzioni

«Uomo del dialogo e delle istituzioni, Enrico Berlinguer è una figura politica di cui ancora oggi, a 35 anni dalla scomparsa, il panorama politico italiano sente la mancanza. Lo ricordiamo come un leader capace di farsi apprezzare da alleati e avversari, per autorevolezza e visione. Commemorarlo è doveroso, così come lo è ricordare il suo impegno a difesa della democrazia negli anni più bui della Repubblica, quelli dello stragismo di matrice terroristica».
Lo ha detto il Presidente del Senato Elisabetta Casellati ricordando il segretario del PCI scomparso l'11 giugno 1984.
«Della sua eredità politica resta ancora attuale la denuncia della "questione morale" rispetto alla modalità di gestione della cosa pubblica. Una denuncia da cui traspare l'etica e il forte idealismo con cui Berlinguer ha sempre vissuto e interpretato il suo impegno politico» ha concluso il Presidente Casellati.

Casellati ricorda Gianni De Michelis: «Uomo di visione e pragmatismo, seppe intuire come il mondo stava cambiando»

«Uomo di grandi intuizioni in politica estera e sul mondo del lavoro, difensore dell'interesse nazionale, figura istituzionale che ha contribuito per anni alla vita democratica del Paese: Gianni De Michelis è stato tante cose, e lo è sempre stato con il tratto della competenza, della risolutezza e del pragmatismo».

Lo ha affermato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati nel suo intervento al convegno che si è tenuto oggi a Palazzo Madama per ricordare l'ex deputato, ministro e vicepremier di recente scomparso.

Il Presidente Casellati ha aggiunto: «Il suo contributo alla politica internazionale ha una rilevanza proporzionale agli sconvolgimenti epocali che caratterizzarono quel periodo storico. Dalla caduta del Muro di Berlino in avanti, De Michelis visse in prima linea tutti i fatti che hanno cambiato radicalmente l'Europa. E fu il primo a capire quanto avrebbero influito sul nostro Paese. La sua azione dalla Farnesina diede forza alla nostra diplomazia».

«Vide in anticipo - ha concluso il Presidente del Senato - che in un mondo rinnovato l'Unione Europea sarebbe diventata indispensabile protagonista sullo scacchiere internazionale. Una posizione coerente con il suo ruolo di padre fondatore dell'Ue: fu lui infatti, insieme a Guido Carli e Giulio Andreotti, a firmare il trattato di Maastricht»