Legislatura 19ª - Giunta delle elezioni e delle immunita' parlamentari - Resoconto sommario n. 73 del 22/07/2025
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Il relatore, senatore RASTRELLI (FdI), precisa che la Camera dei deputati si è limitata ad una presa d'atto formale, senza alcun esame di merito né della Giunta né dell'Assemblea.
Per quel che concerne la prima questione posta dal senatore Bazoli, sottolinea che tutti i precedenti sia di Camera che di Senato evidenziano che il momento utile per il radicarsi della competenza è quello della comunicazione da parte della Procura dell'archiviazione.
Precisa inoltre che il conflitto di attribuzione va attivato nei confronti della Procura della Repubblica, che non ha inviato al Senato l'atto di archiviazione "asistematica", ledendo in tal modo le attribuzioni di tale ramo del Parlamento: spetta infatti al Senato valutare se è corretta o meno la configurazione della natura non ministeriale di un determinato reato da parte del Tribunale dei Ministri ed eventualmente sollevare il conflitto qualora si ritenga che tale potere di qualificazione non sia stato correttamente esercitato da parte dell'autorità giudiziaria.
Evidenzia inoltre che su tre capi di imputazione distinti, collegati teleologicamente, il Tribunale dei Ministri ritiene di proporre l'archiviazione ordinaria per il reato principale, valutando la non sussistenza del reato stesso, ed invece qualifica come non ministeriali i due reati collegati, con la conseguenza che per essi il procedimento penale può proseguire secondo le forme ordinarie. Appare evidente infatti che se la qualificazione del reato come non ministeriale fosse erronea, tale circostanza priverebbe indebitamente il Senato del potere inerente all'autorizzazione a procedere, atteso che per il reato qualificato come comune - quindi non ministeriale - tale autorizzazione non è prevista.
A tal proposito ribadisce che il Senato non ha ricevuto la comunicazione del provvedimento di archiviazione "asistematica" da parte della Procura, come prevede invece l'articolo 8, comma 4, della legge costituzionale n. 1 del 1989 e conseguentemente non ha potuto conoscere la ragioni e il percorso motivatorio seguito dall'autorità giudiziaria nella qualificazione del reato come non ministeriale e non ha quindi potuto valutare la correttezza dello stesso ai fini di un eventuale conflitto di attribuzioni.
Il seguito dell'esame è quindi rinviato.
Presidenza del vice presidente Potenti