Legislatura 19ª - Giunta delle elezioni e delle immunita' parlamentari - Resoconto sommario n. 71 del 08/07/2025
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IMMUNITÁ PARLAMENTARI
(Doc. IV-ter, n. 11) Richiesta di deliberazione in materia di insindacabilità ai sensi dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, nell'ambito di un procedimento penale nei confronti dell'onorevole Margherita CORRADO, senatrice all'epoca dei fatti.
(Seguito e conclusione dell'esame)
La Giunta riprende l'esame iniziato nella seduta del 6 maggio 2025 e proseguito nelle sedute del 10 e del 24 giugno 2025.
Il PRESIDENTE invita i presenti a formulare le dichiarazioni di voto sulla proposta conclusiva illustrata dalla senatrice Rossomando nella seduta del 24 giugno 2025.
Il senatore DELLA PORTA (FdI) interviene a nome del Gruppo di appartenenza per annunciare il proprio voto favorevole sulla relazione, in coerenza con l'impostazione garantista costantemente assunta da Fratelli d'Italia in merito all'insindacabilità, la quale prescinde dall'appartenenza politica del soggetto interessato.
Il senatore BAZOLI (PD-IDP) manifesta piena adesione alla relazione della collega Rossomando che, in modo completo ed esaustivo, presenta le motivazioni che sostengono convintamente l'insindacabilità delle opinioni espresse dall'onorevole Corrado.
Anche il senatore SCALFAROTTO (IV-C-RE) esprime condivisione sulle conclusioni della relazione, aggiungendo il proprio personale apprezzamento per l'attività dell'onorevole Corrado, così come esposta nel corso dell'audizione, nella quale l'ex senatrice ha dato prova di conoscere profondamente la materia sulla quale ha svolto le esternazioni e di aver profuso un impegno continuativo sul tema dei rifiuti; come è usuale, tale attività porta ad esprimere giudizi ed anche forti critiche, che correttamente sono coperte dalla garanzia dell'insindacabilità di cui all'articolo 68, primo comma, della Costituzione.
Pertanto il senatore annuncia il voto favorevole sulla relazione.
La senatrice CUCCHI (Misto-AVS) si associa alle considerazioni ed alle conclusioni del collega che l'ha preceduta e pertanto annuncia il proprio voto favorevole.
A parere del senatore PAROLI (FI-BP-PPE) la vicenda relativa all'ex senatrice Corrado manifesta tipicamente un caso di applicabilità dell'articolo 68 della Costituzione. La riconducibilità delle affermazioni esterne a quelle intra moenia, anche se non sempre suffragate dai fatti, è infatti la ratio dell'applicabilità della guarentigia dell'insindacabilità parlamentare; se si fosse trattato di una comune cittadina, ella sarebbe stata condannata in quanto i comuni cittadini, nelle loro esternazioni, devono arrestarsi un gradino prima per non incorrere nel pericolo di conseguenze giudiziarie.
Il senatore prosegue evidenziando che, tuttavia, le guarentigie dell'articolo 68 della Costituzione dovrebbero essere applicate a prescindere dall'appartenenza politica del soggetto coinvolto, mentre, al contrario, il MoVimento 5 Stelle tende a negarle per la generalità dei parlamentari, salvo poi invocarle nel caso del senatore Scarpinato. Se quindi, dal punto di vista sostanziale, la vicenda rientra nell'ambito dell'applicazione dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, tuttavia il senatore ritiene di dover esprimere un orientamento di astensione, come segnale di delusione e disappunto in relazione al comportamento ondivago e non uniforme del MoVimento 5 Stelle.
La senatrice LOPREIATO (M5S), complimentandosi con la senatrice Rossomando per la relazione precisa ed accurata, ed apprezzando altresì le considerazioni espresse dal collega Scalfarotto, che ha riconosciuto la costante attività sul tema dello smaltimento dei rifiuti da parte dell'onorevole Corrado, pur tuttavia esprime dubbi sulla riconducibilità dell'attività condotta dall'ex senatrice nell'alveo dell'applicazione dell'articolo 68 della Costituzione.
In relazione alla vicenda che ha visto coinvolto il senatore Scarpinato, la senatrice precisa che si tratta di fattispecie assolutamente eterogenea rispetto a quella in esame, in quanto in tal caso l'istanza del senatore era rivolta a sollevare un conflitto di attribuzione, ai sensi dell'artico 134 della Costituzione, in relazione alla violazione del terzo comma dell'articolo 68 della Costituzione; in quella vicenda per la prima volta un parlamentare non indagato aveva subito la trascrizione non autorizzata di intercettazioni delle sue comunicazioni e la trasmissione delle stesse ad una Commissione di inchiesta. Tale grave vicenda non è paragonabile, per diversità di oggetto, a quella in discussione e pertanto non può avere luogo il parallelismo tra le stesse. Tutto quanto premesso, la senatrice esprime, a nome del proprio Gruppo, l'orientamento di astensione.
Nessun altro chiedendo di intervenire e previa verifica del prescritto numero legale, il PRESIDENTE pone ai voti la proposta della relatrice Rossomando di riconoscere nel caso di specie la sussistenza della prerogativa dell'insindacabilità, di cui all'articolo 68, primo comma, della Costituzione.
La Giunta, a maggioranza, approva la predetta proposta ed incarica la senatrice Rossomando di redigere la relazione per l'Assemblea.
La seduta termina alle ore 13,20.