Legislatura 19ª - 3ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 77 del 26/03/2024

Il presidente Ettore Antonio LICHERI (M5S), in sostituzione del relatore Enrico Borghi, impossibilitato a partecipare all'odierna seduta, illustra l'atto del Governo in titolo, volto a migliorare la capacità di supporto logistico degli Arsenali e degli Stabilimenti di Lavoro di Taranto, La Spezia, Augusta e Aulla in termini di ammodernamento delle infrastrutture e degli impianti per l'ormeggio, la messa a secco e i servizi di manutenzione della flotta, con l'obiettivo di adeguarli agli standard industriali di ultima generazione, rispondenti alle normative vigenti in materia antisismica, di sicurezza sui luoghi di lavoro e di efficientamento energetico. Parallelamente alle opere strutturali, il programma prevede, inoltre, il potenziamento dei servizi essenziali di base. Fra gli interventi previsti si segnalano, in particolare, in relazione a Taranto, il rinforzo strutturale delle infrastrutture esistenti, la realizzazione di impianti per il trattamento delle acque meteoriche e di processo dei bacini in muratura, nonché l'adeguamento degli edifici. A La Spezia, il programma prevede il consolidamento dei bacini in muratura, l'adeguamento dell'area di stoccaggio dei rifiuti speciali e la ristrutturazione di fabbricati da adibire a officine polifunzionali. A sua volta, ad Augusta, si prevede l'ammodernamento e la messa a norma della rete elettrica, il ripristino delle banchine e la costruzione di un nuovo deposito di rottami e rifiuti speciali, mentre in relazione al Centro Interforze Munizionamento Avanzato di Aulla, sono annoverati - fra gli altri - la realizzazione di nuovi depositi e l'ammodernamento di quelli esistenti.

Per quanto concerne i rapporti con l'industria, le schede tecnica e illustrativa che accompagnano il provvedimento evidenziano come il programma interessi prevalentemente i comparti dell'edilizia, dell'impiantistica e dell'alta tecnologia, con possibili ritorni soprattutto in termini di acquisizione e consolidamento del know-how progettuale e per la produzione di materiali innovativi per l'edilizia, di impianti e sistemi tecnologici per il risparmio e l'efficientamento energetico. Il programma interesserà le installazioni della Marina militare presenti in Liguria, Toscana, Puglia e Sicilia, con ricadute positive in termini di capacità operativa e occupazionali anche sulle piccole e medie imprese dell'indotto, distribuite su larga parte del territorio nazionale.

L'onere complessivo del programma è stimato in 233 milioni di euro, dei quali risultano finanziati 143,58 milioni di euro (fino al 2023) a valere sul bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente. Il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 89,42 milioni di euro, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti.

Relativamente agli aspetti contrattuali, la scheda illustrativa richiama la validità della disciplina generale relativa al procurement militare, includendo il riferimento al nuovo Codice dei Contratti (di cui al decreto legislativo n. 36 del 2023), ai regolamenti di attuazione generale e speciale del settore della Difesa (di cui al D.P.R. n. 236 del 2012), e al provvedimento di recepimento (di cui al Decreto legislativo n. 208 del 2011) della direttiva europea n. 81 del 2009.

Il Presidente evidenzia, infine, come nel Documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2023-2025 si faccia espressamente riferimento al programma finalizzato all'adeguamento e ammodernamento delle capacità di supporto logistico degli Arsenali della Marina in termini di infrastrutture, impianti per il sostegno e la manutenzione della flotta (pag. 20, Tomo II), con un analogo profilo programmatico degli stanziamenti (143,7 milioni di euro fino al 2036).