Legislatura 19ª - 3ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 77 del 26/03/2024
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La relatrice ZEDDA (FdI) illustra l'atto del Governo in titolo, che prevede la realizzazione di un'architettura che metta in connessione tra loro, in modo coerente e in uno spazio addestrativo fluido, i principali sistemi di simulazione e gli ausili addestrativi, funzionale a consentire un addestramento che possa ricreare condizioni operative sempre più realistiche, indispensabili per rispondere alle esigenze dell'Esercito. Il programma, in particolare, prevede la progressiva realizzazione di aule per l'addestramento Constructive e Virtual ai diversi livelli ordinativi, il potenziamento info-infrastrutturale, la federazione interforze e multinazionale, nonché la realizzazione di un sistema di simulazione per l'addestramento dell'equipaggio dei veicoli da combattimento della fanteria e della cavalleria.
Per quanto concerne i rapporti con l'industria, le schede tecnica e illustrativa che accompagnano il provvedimento evidenziano come il programma interessi prevalentemente i comparti dell'elettronica, delle comunicazioni, dell'informatica, della meccanotronica, della sistemistica e della simulazione, con possibili ritorni soprattutto in termini di acquisizione e consolidamento del know-how progettuale e per la produzione di componenti e sistemi operanti nel settore della simulazione, anche mediante il coinvolgimento di realtà universitarie, centri di ricerca e aziende dinamiche ed intraprendenti, creatrici di nuove tendenze come le start-up. Sono previste positive ricadute in termini di capacità operativa e occupazionali anche sulle piccole e medie imprese dell'indotto, distribuite su larga parte del territorio nazionale.
L'onere complessivo del programma è stimato in 159 milioni di euro, dei quali risultano finanziati 98,68 milioni di euro a valere sugli stanziamenti derivanti da capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente. Il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 60,32 milioni di euro, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti.
Relativamente agli aspetti contrattuali, la scheda illustrativa richiama la validità della disciplina generale relativa al procurement militare, includendo il riferimento al nuovo Codice dei Contratti (di cui al decreto legislativo n. 36 del 2023), ai regolamenti di attuazione generale e speciale del settore della Difesa (di cui al D.P.R. n. 236 del 2012), e al provvedimento di recepimento (di cui al Decreto legislativo n. 208 del 2011) della direttiva europea n. 81 del 2009.
La relatrice evidenzia, infine, come nel Documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2023-2025 si faccia espressamente riferimento al programma finalizzato al potenziamento del comparto della simulazione addestrativa tramite la realizzazione di un ambiente addestrativo sintetico integrato, interoperabile con sistemi reali e con omologhi ambienti interforze e multinazionali (pag. 18, Tomo II), con il medesimo profilo programmatico degli stanziamenti (98,7 milioni di euro fino al 2032).