Legislatura 19ª - 3ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 77 del 26/03/2024
Azioni disponibili
3ª Commissione permanente
(AFFARI ESTERI E DIFESA)
MARTEDÌ 26 MARZO 2024
77ª Seduta
Presidenza del Vice Presidente
Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Perego Di Cremnago.
La seduta inizia alle ore 12,30.
IN SEDE REFERENTE
(1057) Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di San Marino concernente il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni giudiziarie di sequestro e confisca, nonché la destinazione dei beni confiscati, fatto a Roma il 26 maggio 2021, approvato dalla Camera dei deputati
(Seguito e conclusione dell'esame)
Prosegue l'esame, sospeso nella seduta del 19 marzo.
Nessun chiedendo di intervenire, il presidente Ettore Antonio LICHERI dichiara chiusa la discussione generale. Informa, inoltre, che sono pervenuti i pareri non ostativi delle Commissioni affari costituzionali e bilancio.
Previa verifica del numero legale, il PRESIDENTE pone, quindi, in votazione il mandato a riferire all'Assemblea per l'approvazione del disegno di legge in titolo, nel testo approvato dalla Camera dei deputati, con richiesta di autorizzazione a svolgere una relazione orale.
La Commissione approva.
(1058) Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di partenariato e cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Singapore, dall'altra, fatto a Bruxelles il 19 ottobre 2018, approvato dalla Camera dei deputati
(Seguito e conclusione dell'esame)
Prosegue l'esame, sospeso nella seduta del 19 marzo.
Nessun chiedendo di intervenire, il presidente Ettore Antonio LICHERI dichiara chiusa la discussione generale. Informa, inoltre, che sono pervenuti i pareri non ostativi delle Commissioni affari costituzionali e bilancio.
Previa verifica del numero legale, il PRESIDENTE pone, quindi, in votazione il mandato a riferire all'Assemblea per l'approvazione del disegno di legge in titolo, nel testo approvato dalla Camera dei deputati, con richiesta di autorizzazione a svolgere una relazione orale.
La Commissione approva.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 17/2023, denominato "Capacità ISR e ASW lanciabile da piattaforma navale a mezzo sistema subacqueo autonomo" (n. 139)
(Parere al ministro della Difesa, ai sensi dell'articolo 536, comma 3, lettera b), del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. Esame e rinvio)
Il presidente Ettore Antonio LICHERI (M5S), in sostituzione del relatore Speranzon, impossibilitato a partecipare all'odierna seduta, illustra l'atto del Governo in titolo, che disciplina il programma volto all'acquisizione di una determinata tipologia di veicoli subacquei autonomi (AUV), di grandi dimensioni e dotati di elevata autonomia, fondamentali per lo sviluppo di una capacità ISR (Intelligence, sorveglianza e ricognizione) e antisommergibile senza equipaggio, in grado di operare in supporto alla proiezione di forze dal mare. La scheda tecnica che accompagna il provvedimento specifica, al riguardo, come i veicoli saranno impiegati in ambiente costiero, come sensori precursori delle piattaforme lancianti di tipo subacqueo o di superficie, o in mare aperto, come estensione della suite sensoriale organica della piattaforma lanciante, assicurando un particolare beneficio soprattutto nel caso dei sottomarini. A sua volta, la scheda sottolinea come la Marina militare non disponga attualmente di mezzi autonomi in grado di concorrere fattivamente al conseguimento della consapevolezza marittima avanzata (AMSA), in particolare sottomarina (UWSA), in grado di assicurare capacità di controllo delle infrastrutture subacquee, di vigilanza marittima, di data collection e di potenziamento delle capacità di intelligence, sorveglianza e ricognizione e sottomarina dello Strumento marittimo.
Per quanto concerne i rapporti con l'industria, le schede tecnica e illustrativa evidenziano come il programma si sviluppi nel quadro di una cooperazione internazionale fra Italia e Israele, avviata sin dal 2021, e destinata ad attività di ricerca e sviluppo congiunta, con l'obiettivo di sviluppare il veicolo IIBW (Italian-Israeli Blue Whale), con un contributo paritario tra le aziende dei due Paesi. La cooperazione bilaterale in atto, che rappresenta anche un'opportunità per le aziende nazionali di entrare in un mercato nuovo, coinvolge già imprese di rilievo come Elettronica, FAAM (per la fornitura di accumulatori di ioni di litio), Cabi Cattaneo (per lo sviluppo delle sistemazioni per l'integrazione del veicolo con le piattaforme sottomarine e navali), ICS Technologies (per l'integrazione della suite sonar), BATS Italia (per il supporto logistico).
L'onere complessivo del programma è stimato in 254,3 milioni di euro, dei quali risultano finanziati solo 6 milioni di euro a valere sugli stanziamenti derivanti da capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della Difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente. Il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 248,3 milioni di euro, sarà realizzato, nel rispetto di una logica incrementale e progressiva, attraverso successivi provvedimenti.
Relativamente agli aspetti contrattuali, la scheda illustrativa richiama la validità della disciplina generale relativa al procurement militare, includendo il riferimento al nuovo Codice dei Contratti (di cui al decreto legislativo n. 36 del 2023), ai regolamenti di attuazione generale e speciale del settore della Difesa (di cui al D.P.R. n. 236 del 2012), e al provvedimento di recepimento (di cui al Decreto legislativo n. 208 del 2011) della direttiva europea n. 81 del 2009.
Il Presidente evidenzia, infine, come nel Documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2023-2025 si faccia espressamente riferimento al programma di sviluppo finalizzato al potenziamento delle capacità antisommergibile e di quelle di presenza, sorveglianza e data collection mediante l'acquisizione della capacità ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance) e ASW (Anti-Submarine Warfare) lanciabile da piattaforma navale a mezzo sistema subacqueo autonomo (pag. 19, Tomo II), con il medesimo profilo programmatico degli stanziamenti, in relazione alle risorse già disponibili a legislazione vigente (6 milioni di euro).
Il presidente Ettore Antonio LICHERI apre la discussione generale.
Interviene brevemente il senatore ALFIERI (PD-IDP) per mettere in risalto come la collaborazione in campo tecnologico tra Italia ed Israele, di cui al programma in esame, avviene nell'attuale e particolare frangente storico di drammatica contrapposizione conflittuale a Gaza.
Il seguito dell'esame è, quindi, rinviato.
Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 18/2023, denominato «Sistemi di simulazione di nuova generazione», relativo al potenziamento capacitivo dello strumento terrestre nel campo della simulazione addestrativa (n. 140)
(Parere al ministro della Difesa, ai sensi dell'articolo 536, comma 3, lettera b), del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. Esame e rinvio)
La relatrice ZEDDA (FdI) illustra l'atto del Governo in titolo, che prevede la realizzazione di un'architettura che metta in connessione tra loro, in modo coerente e in uno spazio addestrativo fluido, i principali sistemi di simulazione e gli ausili addestrativi, funzionale a consentire un addestramento che possa ricreare condizioni operative sempre più realistiche, indispensabili per rispondere alle esigenze dell'Esercito. Il programma, in particolare, prevede la progressiva realizzazione di aule per l'addestramento Constructive e Virtual ai diversi livelli ordinativi, il potenziamento info-infrastrutturale, la federazione interforze e multinazionale, nonché la realizzazione di un sistema di simulazione per l'addestramento dell'equipaggio dei veicoli da combattimento della fanteria e della cavalleria.
Per quanto concerne i rapporti con l'industria, le schede tecnica e illustrativa che accompagnano il provvedimento evidenziano come il programma interessi prevalentemente i comparti dell'elettronica, delle comunicazioni, dell'informatica, della meccanotronica, della sistemistica e della simulazione, con possibili ritorni soprattutto in termini di acquisizione e consolidamento del know-how progettuale e per la produzione di componenti e sistemi operanti nel settore della simulazione, anche mediante il coinvolgimento di realtà universitarie, centri di ricerca e aziende dinamiche ed intraprendenti, creatrici di nuove tendenze come le start-up. Sono previste positive ricadute in termini di capacità operativa e occupazionali anche sulle piccole e medie imprese dell'indotto, distribuite su larga parte del territorio nazionale.
L'onere complessivo del programma è stimato in 159 milioni di euro, dei quali risultano finanziati 98,68 milioni di euro a valere sugli stanziamenti derivanti da capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente. Il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 60,32 milioni di euro, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti.
Relativamente agli aspetti contrattuali, la scheda illustrativa richiama la validità della disciplina generale relativa al procurement militare, includendo il riferimento al nuovo Codice dei Contratti (di cui al decreto legislativo n. 36 del 2023), ai regolamenti di attuazione generale e speciale del settore della Difesa (di cui al D.P.R. n. 236 del 2012), e al provvedimento di recepimento (di cui al Decreto legislativo n. 208 del 2011) della direttiva europea n. 81 del 2009.
La relatrice evidenzia, infine, come nel Documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2023-2025 si faccia espressamente riferimento al programma finalizzato al potenziamento del comparto della simulazione addestrativa tramite la realizzazione di un ambiente addestrativo sintetico integrato, interoperabile con sistemi reali e con omologhi ambienti interforze e multinazionali (pag. 18, Tomo II), con il medesimo profilo programmatico degli stanziamenti (98,7 milioni di euro fino al 2032).
Il presidente Ettore Antonio LICHERI dichiara aperta la discussione generale.
Il seguito dell'esame è, quindi, rinviato.
Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 20/2023, denominato «Piano rinnovamento arsenali», relativo all'adeguamento e ammodernamento degli arsenali e degli stabilimenti di lavoro della Marina militare (n. 141)
(Parere al ministro della Difesa, ai sensi dell'articolo 536, comma 3, lettera b), del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. Esame e rinvio)
Il presidente Ettore Antonio LICHERI (M5S), in sostituzione del relatore Enrico Borghi, impossibilitato a partecipare all'odierna seduta, illustra l'atto del Governo in titolo, volto a migliorare la capacità di supporto logistico degli Arsenali e degli Stabilimenti di Lavoro di Taranto, La Spezia, Augusta e Aulla in termini di ammodernamento delle infrastrutture e degli impianti per l'ormeggio, la messa a secco e i servizi di manutenzione della flotta, con l'obiettivo di adeguarli agli standard industriali di ultima generazione, rispondenti alle normative vigenti in materia antisismica, di sicurezza sui luoghi di lavoro e di efficientamento energetico. Parallelamente alle opere strutturali, il programma prevede, inoltre, il potenziamento dei servizi essenziali di base. Fra gli interventi previsti si segnalano, in particolare, in relazione a Taranto, il rinforzo strutturale delle infrastrutture esistenti, la realizzazione di impianti per il trattamento delle acque meteoriche e di processo dei bacini in muratura, nonché l'adeguamento degli edifici. A La Spezia, il programma prevede il consolidamento dei bacini in muratura, l'adeguamento dell'area di stoccaggio dei rifiuti speciali e la ristrutturazione di fabbricati da adibire a officine polifunzionali. A sua volta, ad Augusta, si prevede l'ammodernamento e la messa a norma della rete elettrica, il ripristino delle banchine e la costruzione di un nuovo deposito di rottami e rifiuti speciali, mentre in relazione al Centro Interforze Munizionamento Avanzato di Aulla, sono annoverati - fra gli altri - la realizzazione di nuovi depositi e l'ammodernamento di quelli esistenti.
Per quanto concerne i rapporti con l'industria, le schede tecnica e illustrativa che accompagnano il provvedimento evidenziano come il programma interessi prevalentemente i comparti dell'edilizia, dell'impiantistica e dell'alta tecnologia, con possibili ritorni soprattutto in termini di acquisizione e consolidamento del know-how progettuale e per la produzione di materiali innovativi per l'edilizia, di impianti e sistemi tecnologici per il risparmio e l'efficientamento energetico. Il programma interesserà le installazioni della Marina militare presenti in Liguria, Toscana, Puglia e Sicilia, con ricadute positive in termini di capacità operativa e occupazionali anche sulle piccole e medie imprese dell'indotto, distribuite su larga parte del territorio nazionale.
L'onere complessivo del programma è stimato in 233 milioni di euro, dei quali risultano finanziati 143,58 milioni di euro (fino al 2023) a valere sul bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente. Il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 89,42 milioni di euro, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti.
Relativamente agli aspetti contrattuali, la scheda illustrativa richiama la validità della disciplina generale relativa al procurement militare, includendo il riferimento al nuovo Codice dei Contratti (di cui al decreto legislativo n. 36 del 2023), ai regolamenti di attuazione generale e speciale del settore della Difesa (di cui al D.P.R. n. 236 del 2012), e al provvedimento di recepimento (di cui al Decreto legislativo n. 208 del 2011) della direttiva europea n. 81 del 2009.
Il Presidente evidenzia, infine, come nel Documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2023-2025 si faccia espressamente riferimento al programma finalizzato all'adeguamento e ammodernamento delle capacità di supporto logistico degli Arsenali della Marina in termini di infrastrutture, impianti per il sostegno e la manutenzione della flotta (pag. 20, Tomo II), con un analogo profilo programmatico degli stanziamenti (143,7 milioni di euro fino al 2036).
Il presidente Ettore Antonio LICHERI dichiara aperta la discussione generale.
Il seguito dell'esame è, quindi, rinviato.
Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 28/2023, denominato «Acquisizione di un'unità di appoggio alle operazioni speciali, di supporto alle operazioni subacquee e per il soccorso a sommergibili sinistrati e relativa integrazione di una centrale operativa subacquea avanzata e un simulatore abissale evoluto» (n. 142)
(Parere al ministro della Difesa, ai sensi dell'articolo 536, comma 3, lettera b), del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. Esame e rinvio)
Il relatore BARCAIUOLO (FdI) illustra l'atto del Governo in titolo, che rappresenta la naturale prosecuzione del programma SMD 03/2019, approvato nella scorsa legislatura e destinato ad essere completato nel 2032, per l'acquisizione di una nuova unità SDO-SuRS (Special and Diving Operations - Submarine Rescue Ship) per il supporto alle operazioni speciali, a quelle subacquee e per il soccorso a sommergibili sinistrati. Il nuovo programma si pone l'obiettivo di integrare gli impegni già avviati con l'implementazione di una Centrale Operativa Subacquea Avanzata, progettata per condurre e monitorare le attività operative e addestrative connesse alle operazioni subacquee e di soccorso a sommergibili sinistrati, oltre che di un Simulatore Abissale Evoluto per l'ottimizzazione dell'addestramento del personale specialista. Al riguardo, la scheda tecnica precisa come il programma in esame sia concepito nel quadro di un piano di sviluppo pluriennale avente una durata ipotizzata di 7 anni (fino al 2030), inserendosi in una finestra temporale già definita dalla richiamata scheda SMD 03/2019. La Centrale Operativa Subacquea Avanzata, nello specifico, consentirà di massimizzare le capacità di condotta delle attività subacquee mediante veicoli con e senza equipaggio, permettendo la massima sinergia degli assetti impiegabili nelle operazioni sotto la superficie. A sua volta, il Simulatore Abissale Evoluto, che replicherà l'interfaccia uomo-macchina degli impianti di bordo, consentirà di soddisfare le esigenze della Forza armata di sperimentazione di tecnologie e metodologie relative ai sistemi senza equipaggio, destinati ad operare a quote abissali, proibitive per le immersioni umane. Tali sistemi, si legge nella scheda tecnica, rappresentano un miglioramento capacitativo per l'Unità Navale e un indispensabile strumento tecnologico per il Polo Nazionale della Subacquea in via di costituzione.
Per quanto concerne i rapporti con l'industria, le schede tecnica e illustrativa che accompagnano il provvedimento evidenziano come il programma risulti interamente realizzabile dalla cantieristica nazionale, in particolare da aziende correlate allo sviluppo di impianti e sistemi subacquei, con ricadute positive anche sulle piccole e medie imprese dell'indotto, concentrate in particolare in Liguria e Toscana. Ulteriori comparti interessati dal programma sono altresì quelli dell'industria meccanica ed elettronica.
L'onere complessivo del programma è stimato in 60 milioni di euro, dei quali risultano finanziati 16 milioni di euro a valere sugli stanziamenti derivanti dai capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente. Il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 44 milioni di euro, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti.
Relativamente agli aspetti contrattuali, la scheda illustrativa richiama la validità della disciplina generale relativa al procurement militare, includendo il riferimento al nuovo Codice dei Contratti (di cui al decreto legislativo n. 36 del 2023), ai regolamenti di attuazione generale e speciale del settore della Difesa (di cui al D.P.R. n. 236 del 2012), e al provvedimento di recepimento (di cui al Decreto legislativo n. 208 del 2011) della direttiva europea n. 81 del 2009.
Il relatore evidenzia, infine, come nel Documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2023-2025 vi sia, nel quadro dei programmi già operanti, un richiamo al programma SDO-SuRS (pag. 62, Tomo II) finalizzato all'acquisizione di una nuova unità ausiliaria con specifiche capacità di soccorso a sommergibili sinistrati e di supporto alle operazioni subacquee, anche in campo civile, per la tutela e la salvaguardia della vita umana in mare, ma non si menzioni espressamente il programma per il suo ampliamento capacitativo e prestazionale per l'integrazione di una centrale operativa subacquea avanzata e un simulatore abissale evoluto.
Il presidente Ettore Antonio LICHERI apre la discussione generale.
Il sottosegretario PEREGO DI CREMNAGO tiene a sottolineare, in via preliminare, le motivazioni di carattere generale sottese all'implementazione del nuovo sistema d'arma in disamina, che risiedono essenzialmente nell'esigenza di ammodernare tale strumento, adeguandolo allo sviluppo tecnologico di settore.
Il seguito dell'esame è, quindi, rinviato.
Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 31/2023, denominato «Nuova scuola elicotteri Viterbo - Segmento operativo», costituito dal «segmento volo» Light Utility Helicopter (LUH) - elicottero multiruolo per la difesa, relativo all'acquisizione di nuovi elicotteri leggeri in sostituzione delle flotte legacy e la realizzazione del «segmento terra», denominato «Ground based training system (GBTS)», per la formazione dei piloti dell'Aeronautica militare, delle Forze armate e dei Corpi dello Stato (n. 143)
(Parere al ministro della Difesa, ai sensi dell'articolo 536, comma 3, lettera b), del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. Esame e rinvio)
La relatrice PUCCIARELLI (LSP-PSd'Az) illustra l'atto del Governo in titolo, che rappresenta la prosecuzione del programma SMD 10/2022, approvato nella scorsa legislatura, finalizzato all'acquisizione di nuovi elicotteri leggeri in sostituzione delle flotte legacy (ovvero ereditate dalle passate acquisizioni) e alla realizzazione del segmento di terra denominato Ground Based Training System (GBTS) per la formazione dei piloti dell'Aeronautica Militare, delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato. Le risorse stanziate per la prima fase e quelle per la seconda - oggetto del presente schema di decreto - sono finalizzate alla realizzazione delle infrastrutture e all'acquisto dei simulatori del Sistema di addestramento a terra e di parte dei dispositivi didattici e sistemi di addestramento. La relatrice ricorda che il GBTS è il sistema di istruzione teorica a terra, basato su una completa gamma di componenti software e hardware per la gestione di corsi interattivi, adeguati sistemi di simulazione e piattaforme/stazioni di pianificazione, briefing e debriefing, nonché sistemi di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) che dovranno garantire l'interoperabilità con l'industria.
Per quanto concerne i rapporti con l'industria, la scheda illustrativa che accompagna il provvedimento rinvia a quanto evidenziato in relazione al programma SMD 10/2022, ovvero che il programma interessa prevalentemente i settori dell'industria aerospaziale ad alta tecnologia, aeronautico, elettromeccanico, siderurgico, elettronico, informativo e telematico, con importanti prospettive di ritorno in termini di ricerca e sviluppo ed occupazionali. Le aree geografiche direttamente interessate dalle commesse sono la Campania, la Lombardia e il Lazio, anche se l'elenco degli stabilimenti potenzialmente coinvolti dovrebbe riguardare l'intero territorio nazionale.
L'onere complessivo di questa fase del programma è valutato in 40 milioni di euro, finanziati a valere sugli stanziamenti derivanti da capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente. Il completamento dell'intero programma (non oggetto della illustrazione del presente schema), per il restante valore previsionale complessivo di 568 milioni di euro, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti.
Relativamente agli aspetti contrattuali, la scheda illustrativa richiama la validità della disciplina generale relativa al procurement militare, includendo il riferimento al nuovo Codice dei Contratti (di cui al decreto legislativo n. 36 del 2023), ai regolamenti di attuazione generale e speciale del settore della Difesa (di cui al D.P.R. n. 236 del 2012), e al provvedimento di recepimento (di cui al Decreto legislativo n. 208 del 2011) della direttiva europea n. 81 del 2009.
La relatrice evidenzia, infine, come nel Documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2023-2025 si faccia espressamente riferimento al programma per il segmento operativo della Nuova Scuola Elicotteri, nell'ambito degli interventi a favore dei programmi già operanti (pagg. 2 e 40, Tomo II), con indicazione della necessaria integrazione di risorse (per 40 milioni di euro).
Il presidente Ettore Antonio LICHERI dichiara aperta la discussione generale.
Il seguito dell'esame è, quindi, rinviato.
La seduta termina alle ore 12,50.