Legislatura 16ª - 11ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 35 del 18/11/2008

 

LAVORO, PREVIDENZA SOCIALE    (11ª) 

 

MARTEDÌ 18 NOVEMBRE 2008

35ª Seduta 

 

Presidenza del Presidente

GIULIANO 

 

            Intervengono, ai sensi dell'articolo 48 del Regolamento, in rappresentanza della Confederazione generale dell'industria italiana (Confindustria) il dottor Giorgio Usai, direttore relazioni industriali e affari sociali, la dottoressa Patrizia La Monica, direttore rapporti istituzionali e il dottor Zeno Tentella, responsabile rapporti parlamentari.                      

 

 

La seduta inizia alle ore 15,05.

 

 

  SULLA PUBBLICITA' DEI LAVORI   

Il presidente GIULIANO comunica che, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, sono state chieste l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso e la trasmissione radiofonica e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.

           

            Poiché non vi sono osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.

 

            Il PRESIDENTE avverte altresì che la pubblicità della seduta sarà inoltre assicurata attraverso la resocontazione stenografica, che sarà disponibile in tempi rapidi.

 

            La Commissione prende atto.

 

 

PROCEDURE INFORMATIVE 

Seguito dell'indagine conoscitiva sul funzionamento delle Agenzie del lavoro: audizione di rappresentanti di Confindustria.   

           

      Il dottor USAI svolge un’ampia comunicazione sul tema oggetto dell’indagine, sottolineando in particolare il tasso di incremento dell’occupazione e di decremento della disoccupazione riscontrati in Italia negli ultimi dieci anni. Si tratta di risultati particolarmente positivi a suo avviso conseguenti al cosiddetto "pacchetto" Treu, alla cosiddetta legge Biagi ed al decreto attuativo n. 276 del 2003, che hanno consentito l’apertura ai privati dell’attività di intermediazione dell’assunzione dei lavoratori subordinati ed hanno introdotto ed ampliato l’utilizzo del lavoro interinale, poi definito lavoro in somministrazione. Questa innovazione ha permesso la nascita delle agenzie per il lavoro, ed ha contribuito al miglioramento dello stesso collocamento pubblico. Si sofferma quindi sull’efficacia dell’azione di Assolavoro, la più importante associazione di categoria che rappresenta le agenzie del lavoro e dà conto delle attività di Unimpiego Confindustria, rilevando che i dati percentuali relativi al ricorso alle Agenzie per il lavoro sono assolutamente in linea con quanto avviene nei migliori mercati del lavoro in Europa. Su richiesta del presidente GIULIANO fornisce inoltre ulteriori dati relativi al funzionamento di Unimpiego Confindustria e delle aziende che vi hanno fatto ricorso, nonché dell’Agenzia del lavoro di FONDIRIGENTI.

           

Il presidente GIULIANO, ringraziato il dottor USAI per l’ampia esposizione chiede chiarimenti in ordine ai servizi forniti da Unimpiego ed un bilancio sulla resa dell’istituto dello staff leasing. Chiede inoltre precisazioni in ordine all’affermazione riguardante l’effetto di stimolo nei confronti del settore pubblico cui avrebbe dato luogo il funzionamento delle Agenzie per il lavoro.

 

            Seguono quesiti del senatore ICHINO (PD) (sul trattamento economico dei lavoratori dipendenti somministrati, con riferimento alla parte correlata alla produttività dell’azienda, che ad essi spetta in misura differenziata rispetto agli altri lavoratori) e del senatore CASTRO (PdL) (domanda le valutazioni della Confindustria in ordine alle prospettive delle Agenzie del lavoro).

 

            Replica il dottor USAI, il quale si sofferma in particolare sull’istituto dello staff leasing,stigmatizzando che un’organizzazione sindacale abbia imposto il divieto di farvi ricorso, e segnalando che l’istituto è stato penalizzato dalla non corretta applicazione della concertazione; dà quindi chiarimenti sul funzionamento di Unimpiego e sullo stimolo al funzionamento del collocamento pubblico per effetto dell’apertura al privato. Rileva quindi che la normativa italiana, unica in Europa, ha stabilito la parità di trattamento dei lavoratori a parità di mansioni, e specifica che anche in materia di lavoro interinale l’Italia è per l’Europa un modello. Ritiene in proposito che, ove si attribuisce in fase di contrattazione un maggior valore alla retribuzione di risultato, anche i rapporti interinali dovranno tenerne conto. Infine si sofferma sul sistema autorizzatorio, che deve restare a suo avviso improntato al massimo rigore.

 

            Il presidente GIULIANO ringrazia nuovamente il dottor Usai e gli altri intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

 

La seduta termina alle ore 16,05.