Legislatura 16ª - 11ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 20 del 17/09/2008

(999) Conversione in legge del decreto-legge 28 agosto 2008, n. 134, recante disposizioni urgenti in materia di ristrutturazione di grandi imprese in crisi

(Parere alle Commissioni 8a e 10a  riunite. Esame e rinvio) 

 

       Il presidente relatore GIULIANO (PdL) illustra il provvedimento, sottolineando che esso modifica la disciplina sulla ristrutturazione delle grandi imprese in crisi, con particolare riferimento al settore dei servizi pubblici essenziali, anche al fine di concorrere alla risoluzione della crisi del gruppo Alitalia. Tale intervento normativo, tuttavia, costituisce solo uno dei presupposti per la definizione dei problemi del gruppo; la soluzione della crisi resta subordinata al raggiungimento, anche con l'intermediazione governativa, di un accordo tra il soggetto acquirente e le associazioni sindacali, accordo a cui fa riferimento l'articolo 2 del decreto – legge n. 134.

            Osserva quindi che il provvedimento d’urgenza in conversione reca alcuni strumenti fondamentali, quali l'allungamento della durata degli ammortizzatori sociali e l'ampliamento dell'ambito di applicazione degli incentivi per il reimpiego. La valutazione di tali misure e l'eventuale esigenza di modifiche in sede di conversione parlamentare, quali le ipotesi di conciliazione tra ammortizzatori e attività lavorative a termine o di allargamento della tutela dei lavoratori del cosiddetto indotto, sono a suo avviso naturalmente strettamente connesse agli esiti dell'accordo sindacale e ai relativi contenuti. Per queste ragioni, dopo aver diffusamente illustrato le norme di specifico interesse della Commissione, e segnatamente le disposizioni del comma 13 dell’articolo 1 e dell’articolo 2, si riserva ulteriori considerazioni e valutazioni all’esito delle trattative, a tutt’oggi in corso, proponendo di rinviare il seguito dell’esame alla prossima settimana e di sconvocare conseguentemente la seduta della Commissione prevista per domani.

 

            Conviene unanime la Commissione.

 

            Il seguito dell’esame è quindi rinviato.