Legislatura 16ª - 4ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 16 del 29/07/2008

            La senatrice PINOTTI (PD), dopo aver dato atto preliminarmente al Presidente relatore di aver raccolto nella sua relazione elementi di preoccupazione ampiamente condivisi in seno alla Commissione, esprime apprezzamento per il contributo di analisi del Sottosegretario. Nondimeno, il voto del suo Gruppo sarà contrario, in presenza di un provvedimento destinato ad incidere pesantemente sull'operatività delle Forze armate, già penalizzate dal persistere degli effetti dei tagli apportati nel 2004 dal Governo allora in carica. Assai preoccupante è, in particolare, la scelta del taglio delle risorse per il processo di professionalizzazione delle Forze armate, che mette in causa il percorso di graduale recupero di condizioni di equilibrio fra ufficiali, sottufficiali e sergenti e volontari.

Quanto al taglio di risorse di cui al comma 1 dell'articolo 60, che si va a sommare ai tagli degli anni 2005 e 2006 - cui ha fatto seguito nei due anni successivi un parziale ripristino - si torna ad incidere pesantemente sulle spese d'esercizio, con conseguenze sugli standard operativi delle Forze armate, per le quali significativamente è stato evocato dal Capo di Stato maggiore della Difesa il rischio di divenire una sorta di ammortizzatore sociale.

A fronte di ciò, appare poco realistico immaginare che risorse di ammontare consistente possano esser recuperate attraverso le dismissioni del patrimonio immobiliare di cui all'articolo 14-bis, trattandosi di un meccanismo che, sia pure diversamente congegnato, nel recente passato non ha dato grandi risultati, e comunque destinato a produrre i suoi primi effetti non prima di due anni.

In tali condizioni, se il Governo ritiene che il volume di risorse che possono oggi essere messe a disposizione della funzione difesa sia quello risultante dal provvedimento, avrebbe dovuto preventivamente porre la questione del ridimensionamento degli obiettivi e dell'impegno operativo del comparto.

 

Dopo che è stata verificata la presenza del numero legale, posto ai voti, è approvato il parere, favorevole con condizioni e osservazioni, predisposto dal Presidente relatore.

 

Risulta pertanto preclusa la proposta di parere contrario presentata dal senatore Scanu e da altri senatori.