Legislatura 16ª - 4ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 16 del 29/07/2008

            Il senatore PEGORER (PD) manifesta un giudizio fortemente negativo sull'impianto del provvedimento, che lascia esposta, senza appropriate contromisure, la parte più debole del Paese alle conseguenze di una congiuntura economica che si annuncia particolarmente severa, con il rischio che questione economica e questione sociale, sovrapponendosi, determinino situazioni di tensione.

In un contesto economico e finanziario particolarmente sfavorevole, il Governo ritiene di ripercorrere l’opzione della deregolazione, già adottata, con scarso successo, in una precedente stagione politica, eludendo il nodo delle riforme necessarie, ed anzi dando l’impressione di voler rimettere in causa talune delle riforme chiave realizzate nel Paese. In proposito, il suo Gruppo ha avuto già modo di rispondere alla manovra economica del Governo con una di stampo alternativo, orientata alla crescita e alla competitività, e connotata dalla scelta di promuovere il trasferimento di risorse consistenti dai settori protetti ai consumatori.

Emblematico in ordine all’approccio del Governo testé deplorato è l’intervento posto in essere dal provvedimento in esame sul versante della Difesa, con l’introduzione di forti tagli nelle autorizzazioni di spesa, tali da ripercuotersi pesantemente sulle prospettive di attuazione del corrente modello di difesa, incidendo negativamente sia sull’operatività dello strumento militare, penalizzato dai tagli alle spese di esercizio, che sul reclutamento del personale, con il taglio degli oneri relativi alla professionalizzazione delle Forze armate.

Il suo Gruppo è comunque disponibile a concorrere costruttivamente all’esame di misure di razionalizzazione nel comparto della Difesa, ove si rinunci alla scelta di avvalersi a tal fine di un provvedimento d’urgenza.