Legislatura 16ª - 4ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 14 del 23/07/2008

(718) TOMASSINI ed altri.  -  Nuove norme in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici

(Parere alla 12a Commissione. Esame. Parere favorevole con osservazione)

 

      La relatrice LICASTRO SCARDINO (PdL) osserva che il disegno di legge in titolo si inserisce nel quadro di precedenti interventi legislativi, ed in particolare della legge n. 120 del 2001 e della legge n. 69 del 2004, in materia di utilizzo di defibrillatori in ambiente extraospedaliero, introducendo una disciplina riguardante la formazione del personale addetto all’utilizzo di tali strumenti.

Entrando nel merito del provvedimento in esame, rileva che esso concerne i defibrillatori semiautomatici e automatici esterni (DAE), nonché i corsi di formazione e di addestramento in Basic Life Support Defibrillation (BLSD) per i soccorritori non medici, che hanno l'obiettivo di assicurare l'impiego in piena sicurezza dei suddetti DAE per le persone colpite da arresto cardiocircolatorio. Essi possono essere realizzati dai seguenti soggetti: università, organizzazioni medico-scientifiche senza scopo di lucro, ordini professionali sanitari, enti nazionali senza scopo di lucro che operino nel settore dell'emergenza e del soccorso e che dispongano di una rete di formazione. La necessità di innovare la normativa in materia nasce dalla considerazione dell'importanza della rapidità degli interventi nei casi di malattie cardio-vascolari.

La relatrice si sofferma quindi sull’articolo 5, in base al quale è stanziata la somma di 4 milioni di euro a decorrere dal 2008, per dotare di DAE i mezzi adibiti al soccorso sanitario della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, del Corpo della guardia di finanza, del Corpo delle capitanerie di porto, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, del Corpo forestale dello Stato, del Dipartimento della protezione civile e della polizia municipale, i mezzi aerei adibiti al soccorso e al trasporto degli infermi, nonché tutti i mezzi di soccorso del sistema di emergenza 118, con l’obiettivo di estendere la disponibilità sul territorio di strumenti essenziali per le emergenze cardiologiche e di incrementare nella popolazione la diffusione di una avanzata cultura sanitaria.

 

            Interviene quindi il senatore DEL VECCHIO (PD), il quale esprime un giudizio favorevole sul disegno di legge in esame. Rileva tuttavia l’opportunità di un esplicito riferimento ai mezzi e alle strutture delle Forze armate nell’articolo 5, comma 1, al fine di conseguire una complessivamente maggiore capacità di intervento, anche in situazioni di particolare difficoltà e al di fuori del territorio nazionale.

 

            Il senatore GALIOTO (PdL), dopo aver dichiarato l'orientamento di voto favorevole del proprio Gruppo sul provvedimento, concorda con le considerazioni del senatore Del Vecchio.

 

            Si associa a sua volta il senatore RAMPONI (PdL), sottolineando il ruolo decisivo delle Forze armate in occasione di eventi emergenziali, nonché la loro integrazione con le strutture civili deputate alle attività di soccorso.

 

            Il senatore CAFORIO (IdV) auspica una rapida e positiva conclusione dell’iter di approvazione del disegno di legge in titolo, sottolineandone la positiva valenza sociale.

 

            Il senatore SCARABOSIO (PdL) osserva come le Forze armate possano svolgere una funzione di integrazione rispetto all’opera delle strutture ordinariamente preposte a fronteggiare i casi di emergenza sul territorio.

 

            Il senatore TORRI (LNP) manifesta condivisione riguardo a quanto già dichiarato dalla relatrice e dal senatore Del Vecchio.

 

            Il sottosegretario COSSIGA si sofferma sulle implicazioni di carattere finanziario della condivisibile, quanto a finalità, inclusione dei mezzi e delle strutture delle Forze armate quali sedi di collocazione dei DAE, rilevando come la previsione di spesa di cui all’articolo 5, comma 2, possa risultare insufficiente rispetto alle esigenze di un completo programma di dotazione.

 

            Intervengono quindi brevemente i senatori RAMPONI (PdL) e CAFORIO (IdV), osservando la sostanziale congruità dell’ammontare di risorse indicate nel disegno di legge anche in relazione alle esigenze relative alla prefigurata estensione all'insieme delle Forze armate degli interventi.

 

            La relatrice LICASTRO SCARDINO (PdL), nel prendere atto degli spunti di riflessione emersi dalla discussione, propone alla Commissione di esprimere un parere favorevole sul disegno di legge, con specifica osservazione, che si riserva di redigere, relativa all'opportunità di una riformulazione dell'articolo 5, comma 1 che indichi fra i destinatari degli interventi finalizzati alla dotazione di defibrillatori i mezzi e le strutture delle Forze armate, considerate nel loro complesso, ove siano già presenti presidi sanitari.

 

            Previa verifica del prescritto numero legale, la Commissione conferisce quindi mandato alla relatrice a redigere un parere favorevole, con l'osservazione da lei precedentemente indicata.