Legislatura 16ª - 4^ (Difesa) Senato e IV (Difesa) Camera - Resoconto sommario n. 1 del 18/06/2008

      Il presidente CANTONI rivolge un breve indirizzo di saluto e di ringraziamento al Ministro, al Presidente della Commissione difesa della Camera dei deputati, onorevole Cirielli, ed ai senatori e deputati presenti.

 

            Il ministro della difesa LA RUSSA ricorda la recente evoluzione del sistema difensivo in un’epoca caratterizzata da nuovi fenomeni di terrorismo e dalla diffusione di moderne tecnologie e si sofferma sui delicati compiti affidati alle Forze armate per garantire la sicurezza in ambito nazionale e internazionale nel quadro atlantico, europeo e delle organizzazioni internazionali. Fornisce alcuni dati sul personale impiegato nelle Forze armate a seguito della riforma che ha previsto un arruolamento su base volontaria, eliminando tuttavia un’importante funzione di screening sanitario dei giovani attraverso le visite di leva, e richiama l’importanza di riequilibrare i rapporti tra i quadri e le truppe, di dotare il personale di strumentazioni adeguate alle nuove esigenze, di rafforzare i programmi di integrazione con gli alleati e di onorare gli impegni assunti dall’Italia nelle missioni internazionali. Si sofferma altresì sull’ipotesi di un progetto pluriennale che assicuri un sensibile ed adeguato aumento delle risorse a disposizione e preveda un utilizzo più razionale delle stesse. Richiama l’importanza dell’impiego delle Forze armate per garantire la sicurezza pubblica nelle aree metropolitane e manifesta altresì l’opportunità di sensibilizzare i cittadini, ed in particolare le nuove generazioni, ai valori delle Forze armate, auspicando una maggiore valorizzazione della tradizionale giornata del 4 novembre. Evidenzia quindi l’esigenza di procedere alla riforma del sistema della rappresentanza militare ed al riordino delle carriere e dei ruoli, nonché di prestare particolare attenzione alla qualità della vita del personale (con riguardo in particolare alle esigenze di alloggio) e alla tutela della sicurezza e della salute, anche attraverso un riconoscimento delle cause di servizio ai militari colpiti da gravi patologie. Si sofferma infine sulla necessità di riformare i codici penali militari, semplificandoli, e di riordinare, nei tempi già previsti, l’ordinamento giudiziario militare. Ricorda, da ultimo, che l’impegno delle Forze armate, riconosciuto e apprezzato anche all’estero, conferisce prestigio all’Italia.