Legislatura 16ª - 4ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 4 del 18/06/2008
Azioni disponibili
DIFESA (4ª)
MERCOLEDÌ 18 GIUGNO 2008
4ª Seduta
Presidenza del Presidente
Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Cossiga.
La seduta inizia alle ore 8,45.
IN SEDE CONSULTIVA
(759) Ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona che modifica il Trattato sull'Unione europea e il Trattato che istituisce la Comunità europea e alcuni atti connessi, con atto finale, protocolli e dichiarazioni, fatto a Lisbona il 13 dicembre 2007
(Parere alla 3ª Commissione. Rinvio dell'esame)
Il presidente CANTONI manifesta l’opportunità, anche alla luce della recente bocciatura del Trattato di Lisbona da parte degli elettori irlandesi, di cui sottolinea la gravità, di rinviare l’esame del disegno di legge per l’espressione del prescritto parere, in attesa di acquisire ulteriori elementi che potranno giungere a conclusione del Consiglio europeo, previsto il 19 e 20 giugno prossimi.
Intervengono brevemente sulla decisione di rinvio il senatore RAMPONI(PdL), nonché successivamente la senatrice NEGRI (PD) e i senatori SCANU (PD) e PEGORER(PD), i quali ultimi riterrebbero comunque utile incardinare l’esame del provvedimento; a tutti risponde il presidente CANTONI, che ribadisce la propria decisione di rinviare l’esame del disegno di legge di ratifica ad una seduta successiva alla prossima riunione del Consiglio europeo, sottolineandone ancora una volta le ragioni di opportunità.
IN SEDE REFERENTE
(152) RAMPONI. - Nuove norme in materia di personale in servizio permanente delle Forze armate e di tutela del personale femminile delle Forze armate
(Esame e rinvio)
Il senatore RAMPONI (PdL) interviene brevemente in via preliminare per preannunciare la presentazione di una proposta emendativa, volta ad eliminare un errore materiale presente nello stampato del disegno di legge da lui presentato e che determina una distonia tra la relazione e l’articolato.
Il senatore AMATO (PdL), relatore, illustra il disegno di legge in titolo, che elimina alcune sperequazioni ancora presenti tra il personale in servizio permanente delle Forze armate che partecipa ai concorsi interni e tutela maggiormente il personale femminile entrato di recente a far parte delle Forze stesse. Il disegno di legge, composto di un solo articolo, modifica il decreto legislativo n. 196 del 2005 e prevede l’estensione dei principi previsti dalla normativa sulla tutela della maternità (legge n. 1204 del 1971) al personale femminile delle Forze armate. Si sofferma inoltre sulle previsioni che consentono di valorizzare maggiormente nelle procedure concorsuali, l’esperienza maturata nel corso degli anni da coloro che hanno prestato servizio nelle Forze armate e giudica di particolare interesse la proposta di prevedere il possesso del diploma di scuola media superiore per l’immissione nel ruolo di maresciallo.
Si apre il dibattito.
La senatrice NEGRI (PD) manifesta l’opportunità che la Commissione svolga un breve ciclo di audizioni dei rappresentanti dei CO.CE.R e del responsabile delle politiche del personale del Ministero della difesa, per acquisire ulteriori elementi informativi sul disegno di legge alla luce delle modifiche che esso apporta al citato decreto legislativo n. 196. Si sofferma poi sul rischio che le misure previste per valorizzare nelle procedure concorsuali l’esperienza maturata dal personale delle Forze armate possano penalizzare eccessivamente i candidati esterni.
Il senatore RAMPONI (PdL) concorda sull’opportunità di procedere ad un breve ciclo di audizioni e ritiene che le misure contenute nel disegno di legge a sua firma possano maggiormente motivare i giovani in servizio nelle Forze armate, ai quali verrebbe offerta un’interessante prospettiva di carriera. In merito alle riserve di posti previste nelle procedure concorsuali, rileva che viene comunque garantita una quota del 50 per cento dei posti a favore dei concorrenti esterni. Si sofferma, infine, sull’utilità della regola del trasferimento periodico del personale, che da sempre ha caratterizzato l’ambiente militare.
Il senatore GALIOTO (PdL) giudica di estremo interesse le problematiche affrontate dal disegno di legge in esame e si sofferma sull’importanza di prevedere, ai fini dell’accesso alle procedure concorsuali, requisiti di esperienza e competenza che, generalmente, sono già stati acquisiti da chi ha maturato un periodo di servizio nelle Forze armate.
Il senatore DEL VECCHIO (PD) condivide l’obiettivo di garantire prospettive di carriera ai giovani che decidono di impiegarsi nelle Forze armate e concorda sulla possibilità di acquisire ulteriori elementi informativi, anche in relazione agli aspetti tecnici del provvedimento, attraverso un apposito ciclo di audizioni.
Anche il sottosegretario COSSIGA si dice convinto della utilità degli elementi che la Commissione potrà acquisire attraverso lo svolgimento di audizioni che consentano di approfondire i temi affrontati dal disegno di legge, segnalando la delicatezza ed il rilievo dell’iniziativa legislativa.
Il presidente CANTONI si riserva di valutare l’elenco dei soggetti che potranno essere auditi dalla Commissione sul provvedimento in titolo.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE
Il presidente CANTONI manifesta l’opportunità di intraprendere quanto prima l’esame della problematica della riforma dell’ordinamento della rappresentanza militare, che giudica di particolare importanza per il comparto e sulla quale verte il disegno di legge n. 161, assegnato alla Commissione.
Il senatore SCANU(PD) preannuncia di aver presentato un disegno di legge in materia e domanda pertanto di attenderne l’assegnazione alla Commissione prima di procedere all’avvio dell’esame del disegno di legge n. 161.
Concorda il PRESIDENTE.
Il presidente CANTONI informa altresì che, allo scopo di rendere proficuo per tutti lo svolgimento di missioni da parte dei senatori, il capo della delegazione predisporrà una breve relazione sui temi oggetto di esse. Preannuncia pertanto che il senatore Carrara presenterà alla Commissione una relazione su una visita da lui recentemente svolta a Parigi.
La Commissione prende atto.
ANTICIPAZIONE DELLA SEDUTA DI DOMANI
Il presidente CANTONI avverte che, in considerazione del nuovo calendario dei lavori dell’Assemblea approvato dalla Conferenza dei Gruppi parlamentari, la seduta della Commissione di domani, giovedì 19 giugno, già prevista per le ore 8,45, è anticipata alle ore 8,30.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle ore 9,35.