Legislatura 15ª - 7ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 23 del 10/10/2006

SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE 

 

      LProposta di indagine conoscitiva sullo stato della scuola italiana, in rapporto ai sistemi di istruzione e formazione degli altri Paesi europei, con particolare riferimento alla valutazione dei risultati, al processo autonomistico  e al contrasto della dispersione scolastica

  

esidente Vittoria FRANCO (Ulivo) illustra una proposta di indagine conoscitiva sullo stato della scuola italiana, in rapporto ai sistemi di istruzione e formazione degli altri Paesi europei, con particolare riferimento alla valutazione dei risultati, al processo autonomistico e al contrasto della dispersione scolastica, che recepisce le indicazioni in senso avanzate dai senatori Soliani, Valditara e Gagliardi e su cui l'Ufficio di Presidenza ha espresso un orientamento favorevole all'unanimità.

            In particolare, ella ritiene indispensabile una riflessione sui mutamenti in atto nella scuola a seguito dell'avvio del processo autonomistico di cui alla legge n. 59 del 1997 (cosiddetta "Bassanini 1") e sulle conseguenti innovazioni. Inoltre, occorre a suo avviso fare il punto sulla governance delle istituzioni scolastiche e sul rapporto con le autonomie locali e le regioni.

            Recenti ricerche svolte in sede europea hanno poi messo in luce le difficoltà della scuola italiana rispetto agli altri sistemi formativi europei. L'indagine conoscitiva potrà dunque essere la sede più opportuna per approfondire l'efficacia del sistema italiano, con particolare riferimento alle eccellenze, ai curricoli e alla valutazione dei risultati.

            Strettamente collegate sono infine le misure di contrasto della dispersione scolastica, in un'ottica di rimotivazione allo studio e all'impegno.

            Anche attraverso l'audizione dei soggetti della scuola, fra cui le associazioni di studenti, docenti e genitori, nonché di esperti valutatori, ella auspica quindi che la Commissione possa contribuire all'individuazione delle migliori strategie ed offrire al Governo un ventaglio di proposte per investire efficacemente su un settore così strategico della società contemporanea.

 

            Il senatore ASCIUTTI (FI) si dichiara favorevole all'indagine conoscitiva, sottolineando l'importanza di un'analisi comparata con gli altri Paesi europei.

 

            La senatrice CARLONI (Ulivo) suggerisce che l'indagine sia arricchita dal contributo dei parlamentari europei che si occupano di queste materie.

 

            La senatrice SOLIANI (Ulivo) manifesta compiacimento per l'iniziativa, volta a fare chiarezza rispetto all'attuale disorientamento in ordine alle valutazione dei risultati e alla comparabilità del nostro sistema formativo sul piano internazionale.

            Sottolinea altresì l'importanza che tale indagine sia svolta nel quadro dell'autonomia e non in chiave centralistica.

 

            Il senatore RANIERI (Ulivo) ritiene prioritarie l'acquisizione di materiale e l'identificazione degli interlocutori da audire. Ricorda infatti che l'analisi comparata dei risultati scolastici non può prescindere da un indice di equità, dovendosi considerare non solo le differenze personali ma anche quelle che derivano dal contesto in cui operano le scuole e in cui studiano gli allievi. Ai fini del buon esito dell'indagine, sollecita quindi la definizione di idonei criteri di ricerca.

 

            Si associa la senatrice GAGLIARDI (RC-SE), la quale sottolinea l'importanza di definire prioritariamente criteri e obiettivi dell'indagine. Auspica inoltre che la procedura non si dilati eccessivamente nel tempo, onde consentire una tempestiva valutazione politica dei suoi risultati.

 

            Il senatore STERPA (FI) conviene sull'esigenza di circoscrivere analiticamente il tema dell'indagine e la sua tempistica, compatibilmente con le altre attività della Commissione. Ritiene peraltro di altrettanta importanza la corretta individuazione dei soggetti da audire, fra i quali giudica indispensabile includere anche esperti stranieri.

 

            La senatrice NEGRI (Aut) esprime apprezzamento per la scelta di indirizzare l'indagine conoscitiva su due tematiche di grande rilievo: la scuola dell'autonomia e il sistema di valutazione. Condivide altresì l'esigenza di audire esperti e rappresentanti del mondo dell'imprenditoria, suggerendo peraltro di svolgere anche alcuni sopralluoghi a campione per verificare sul campo il funzionamento del sistema scolastico.

 

            La senatrice CAPELLI (RC-SE) osserva che l'indagine è opportunamente indirizzata anche al contrasto della dispersione scolastica. Esprime inoltre l'opinione che la dimensione europea sia sufficiente a sviluppare la prospettiva comparata.

 

            Il senatore DAVICO (LNP) suggerisce di svolgere l'indagine a partire dalle esperienze migliori, che possono funzionare da traino per l'intero sistema. Nel condividere a sua volta la scelta di approfondire le ragioni della dispersione scolastica, invita poi a dedicare particolare attenzione al rapporto fra risorse e risultati, nonché al sistema scolastico nella sua complessità e alla globalità educativa del giovane; si associa infine alla proposta di svolgere sopralluoghi mirati al fine di misurare la corrispondenza fra teoria e pratica.

 

            Il senatore MAURO (FI) osserva che nessun ateneo italiano figura fra i primi quaranta delle graduatorie internazionali, nonostante che l'Italia sia fra i primi sette paesi industrializzati del mondo. Tale discrasia fra risultati economici e formativi dovrebbe essere, a suo avviso, oggetto di specifica riflessione. Suggerisce pertanto di ampliare ai profili universitari l'ambito dell'indagine conoscitiva proposta, ovvero di svolgere una procedura ad hoc.

 

            La senatrice PELLEGATTA (IU-Verdi-Com) non condivide la proposta di ampliare i contenuti dell'indagine conoscitiva. Chiede inoltre alla Presidente di predisporre una bozza di programma, che indichi gli obiettivi, i temi e i criteri da seguire, su cui svolgere un più approfondito dibattito.

 

            Rispondendo agli intervenuti, la presidente Vittoria FRANCO (Ulivo) si impegna a redigere in tempi solleciti una bozza di programma. A tal fine, invita tutti i Commissari a farle pervenire proposte di audizione, da valutare in sede di Ufficio di Presidenza. Alla senatrice Carloni conferma poi che i membri del Parlamento europeo potranno essere auditi ai sensi dell'articolo 144-quater del Regolamento. Al senatore Mauro fa presente che le problematiche universitarie potranno più utilmente essere oggetto di una distinta procedura. Conviene infine sullo svolgimento di sopralluoghi ed osserva, quanto alla tempistica, che l'indagine sarà senz'altro condotta con sollecitudine, compatibilmente con gli altri ambiti di competenza della Commissione e le connesse attività.

 

            La Commissione concorda infine all'unanimità sulla proposta della Presidente di svolgere l'indagine conoscitiva in titolo, conferendole mandato a richiedere alla Presidenza del Senato la prescritta autorizzazione.