Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02263
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Atto n. 4-02263
Pubblicato il 9 ottobre 2019, nella seduta n. 153
ARRIGONI , BAGNAI , BRIZIARELLI , CANDIANI , FUSCO , PAZZAGLINI , PILLON , TESEI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
l'articolo 1, comma 961, della legge n. 145 del 2018 (legge di bilancio per il 2019) sancisce che "i mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti SpA a comuni, province e città metropolitane, possono essere oggetto di operazioni di rinegoziazione che determinino una riduzione totale del valore finanziario delle passività totali a carico degli enti stessi, ferma restando la data di scadenza prevista nei vigenti piani di ammortamento";
il comma 962 specifica quali devono essere le caratteristiche dei mutui oggetto di rinegoziazione;
il comma 963 rinvia a un decreto del Ministero dell'economia e delle finanze per l'individuazione dei mutui che possono essere oggetto delle operazioni di rinegoziazione, nonché per la definizione dei criteri e delle modalità di perfezionamento di tali operazioni, fermo restando che le condizioni dei mutui a seguito delle operazioni di rinegoziazione sono determinate sulla base della curva dei rendimenti di mercato dei titoli di Stato, secondo un piano di ammortamento a tasso fisso e a rate costanti, comprensive di quota capitale e quota interessi;
considerato che:
nel comma 962, lettera g), si nega ai Comuni terremotati di rinegoziare i mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti, facoltà che invece è concessa a tutti gli altri enti territoriali, come riportato;
la ricostruzione di queste realtà procede a ritmi lentissimi, di fatto interventi finanziari per le strade, le reti telematiche, le reti dell'energia elettrica sono stati richiesti più volte con l'insistenza di chi teme di essere abbandonato;
spesso il Governo riserva ai territori colpiti da sisma solo una vicinanza mediatica: il Presidente del Consiglio dei ministri, dopo il secondo giuramento, si è recato ad Accumoli per rinnovare l'impegno dell'Esecutivo sulla ricostruzione, ma non compare nessun intervento a supporto dei Comuni terremotati all'interno dell'ultima nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, se non in una generica affermazione programmatica riguardante "l'accelerazione della ricostruzione delle aree terremotate",
si chiede di sapere se il Presidente del Consiglio dei ministri non valuti di farsi promotore di interventi normativi, che consentano la rinegoziazione dei mutui anche per i Comuni colpiti da eventi sismici e come intenda eventualmente procedere.