Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00037

Atto n. 3-00037 (in Commissione)

Pubblicato il 26 giugno 2018, nella seduta n. 14
Svolto nella seduta n. 5 della 12ª Commissione (01/08/2018)

FARAONE , BINI , BOLDRINI - Al Ministro della salute. -

Premesso che:

secondo quanto riportato dal quotidiano "la Repubblica" del 21 giugno 2018, il sottosegretario di Stato per la salute, Armando Bartolazzi, dovrà rispondere ai responsabili amministrativi dell'azienda ospedaliero-universitaria "Sant'Andrea" di Roma in merito a un debito maturato nei confronti dell'azienda, pari a 101.784 euro;

Bartolazzi è anatomopatologo e oncologo e svolge attività libero-professionale intramuraria nelle cliniche convenzionate con il Sant'Andrea;

secondo "la Repubblica", la cifra di 101.784 euro corrisponderebbe all'importo di denaro incassato da Bartolazzi, tra gli anni 2007 e 2017, nello svolgimento della sua attività di medico intramoenia, importo che avrebbe dovuto essere trasferito all'azienda ospedaliera;

i medici che svolgono la loro attività intramoenia devono dare il denaro ricevuto come corrispettivo delle prestazioni libero-professionali intramurarie all'azienda sanitaria, che, dopo aver trattenuto quanto stabilito (come il necessario per il pagamento dell'Irap) versa il rimanente, pari circa all'80 per cento del totale, nella busta paga del medico;

secondo l'azienda sanitaria, che in questi mesi ha controllato l'attività privata di tutti i medici, Bartolazzi sarebbe tra i primi 10 posti in un elenco di 130 medici debitori nei confronti del Sant'Andrea;

Bartolazzi si difenderebbe da queste accuse affermando che si tratterebbe di un errore dovuto probabilmente al fatto che molti pazienti si avvalgono di assicurazioni che pagano direttamente la clinica e che "È verosimile che i soldi di qualcuna possano mancare ma faccio il patologo, non il commercialista. E comunque è più quello che devo avere, visti i tempi che si perdono nel passaggio tra assicurazioni, cliniche e ospedale, di quello che devo dare. (...) Anzi, sono io che devo avere dei soldi e per questo ho pure incaricato un avvocato";

premesso inoltre che:

il Ministro in indirizzo con una circolare del 14 giugno 2018, avente ad oggetto l'aggiornamento del piano nazionale di governo delle liste di attesa e la richiesta di elementi informativi, ha chiesto, agli Assessorati per la sanità delle Regioni e delle Province autonome, quali siano state, con riferimento all'annualità 2017, le modalità e i criteri individuati dai piani aziendali "per la determinazione dei volumi di attività istituzionale e dei volumi di attività libero-professionale intramuraria, con riferimento alle singole unità operative, al fine di garantire, da un lato, il rispetto dei tempi massimi di attesa e, dall'altro, il principio della libera scelta del cittadino";

mentre il Ministro si propone di realizzare un controllo puntuale del corretto svolgimento della libera professione da parte dei medici, il sottosegretario Bartolazzi cercherebbe giustificazioni per non pagare i debiti contestatigli dall'azienda sanitaria Sant'Andrea,

si chiede di sapere:

quali siano le valutazioni del Ministro in indirizzo sui fatti esposti;

quali iniziative urgenti intenda adottare al fine di fare chiarezza su una vicenda, a giudizio degli interroganti a dir poco imbarazzante, per chi ricopre l'incarico di sottosegretario, nel rispetto del prestigio del Ministero e di chi lo rappresenta.