Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-07643

Atto n. 4-07643

Pubblicato il 6 giugno 2012, nella seduta n. 737

MARCENARO - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che:

una preoccupante e imbarazzante vicenda, che ha avuto diffusa risonanza nella stampa e tra la comunità scientifica interessata, contrappone il consiglio scientifico e il consiglio di amministrazione dell'Istituto nazionale di ricerca metrologica (INRIM) di Torino al presidente dell'ente, il professor Alberto Carpinteri, professore di Scienza delle costruzioni al Politecnico di Torino;

motivo del contrasto è una strategia di ricerca sul "piezonucleare", per la presunta produzione di energia, senza radiazioni né scorie, inserito d'autorità dal presidente Carpinteri nei programmi scientifici dell'Istituto, con conseguente utilizzo di risorse finanziarie e di personale su un tema di ricerca che è considerato, dai suoi oppositori, del tutto estraneo ai compiti istituzionali, alle finalità e alle competenze scientifiche e tecnologiche dell'istituto;

la validità scientifica del progetto è posta in forte dubbio all'interno della comunità degli scienziati di riferimento, i cui giudizi sono spesso caratterizzati da ironia, se non scherno, in merito alla percorribilità e affidabilità dei programmi e alla verificabilità scientifica dei suoi risultati;

per quanto risulta all'interrogante, sono emblematiche, in tal senso, la lettera del presidente del CNISM, ente cui aderiscono i fisici della materia italiani, Ezio Puppin, nella quale si afferma la necessità di porre un argine all'indecenza, e quella di Alessio Gugliemi, matematico dell'Università di Bath, in cui viene richiesto a Carpinteri di rispondere ad alcune incalzanti domande al fine di ristabilire la sua onorabilità e la necessaria autorevolezza per guidare un ente prestigioso come l'INRIM;

tale complessiva situazione, che, a giudizio di taluni, esporrebbe la città di Torino e l'INRIM al ridicolo e al danno di una pretesa "bufala" scientifica, sarebbe peraltro supportata anche con l'indicazione mirata, da parte del Ministro in indirizzo, di un discusso nuovo componente del comitato scientifico, probabilmente destinato a presiederlo secondo le intenzioni del presidente dell'ente; d'altra parte, tale nuovo componente risulta da tempo fortemente legato allo stesso presidente Carpinteri;

i contrasti, le discussioni e i sospetti che la proposta alimenta, unitamente all'insistenza del presidente nel sostenerla, nonostante le critiche e addirittura le manifestazioni di dileggio con cui è accolta, non possono non interessare il Ministero che ha la vigilanza sull'ente, e in quanto tale è tutore del suo acquisito e innegabile prestigio scientifico, che potrebbe essere compromesso, come è il timore di molti, da una improvvida, estemporanea iniziativa;

la situazione di acceso contrasto nell'ambito dell'ente e nella più vasta platea dei cultori di una materia tanto delicata, il fatto che la ricerca sul "piezonucleare", al di là dei fortissimi dubbi sulla sua validità scientifica, richiederebbe risorse cospicue per essere tradotta in sperimentazione concreta e la determinazione del professor Carpinteri nel sostenere un'attività di ricerca di proprio specifico interesse non possono, a giudizio dell'interrogante, lasciare indifferente il Ministero e sottrarre ai suoi organismi di valutazione il giudizio su idoneità, qualità e prospettive della proposta,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo, consapevole di questa situazione di forte conflitto, non ritenga necessario pronunciarsi, oltre che sugli inusuali comportamenti del presidente di un ente pubblico di ricerca, sulla coerenza dell'iniziativa promossa e sostenuta dal professor Carpinteri con il programma nazionale di ricerca e più in generale con le strategie ministeriali in materia;

se ritenga di richiedere agli organismi di valutazione assicurazioni in merito alla validità scientifica del progetto e alla sua fattibilità e opportunità.