Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06542

Atto n. 4-06542

Pubblicato il 10 gennaio 2012
Seduta n. 652

LAURO - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che:

il Paese è colpito da una crisi recessiva gravissima che sta pesando enormemente sui bilanci delle famiglie italiane;

sono stati imposti gravosi sacrifici a tutti i cittadini per arginare il debito pubblico, per favorire la ripresa e per rilanciare l'occupazione, specie giovanile e femminile;

la lotta all'evasione fiscale è diventata fondamentale per lo sviluppo del Paese e rappresenta una ignobile piaga, che produce un'oggettiva disparità tra cittadini corretti e cittadini disonesti;

considerato che:

molti docenti delle scuole, specie di quelle secondarie superiori, che svolge meritoriamente la propria attività professionale con impegno, dedizione e correttezza, impartiscono, di nascosto e illegalmente, spesso con l'omertosa complicità dei responsabili scolastici e dei colleghi, lezioni private ad alunni, anche dello stesso istituto, quando non della stessa classe d'insegnamento, senza dichiararlo alle autorità scolastiche e, naturalmente, facendosi pagare dalle famiglie, ad libitum, in nero;

questa pratica, oltre ad essere una grave forma di evasione fiscale, viola le norme di legge sul conflitto di interessi, all'interno della scuola italiana, e quelle deontologiche, legate al delicato esercizio dell'attività educativa e formativa;

i giovani studenti e le famiglie, costrette a tale pratica illegale, crescono con una visione distorta del ruolo del docente, dell'istituzione scolastica, della funzione educativa e delle pubbliche istituzioni;

è necessario porre rimedio con urgenza a questa pratica di diseducazione civica, che pregiudica, in maniera determinante, l'iter formativo delle nuove generazioni, abituandole al compromesso, all'omertà e alla violazione delle regole,

si chiede di sapere quali provvedimenti straordinari, oltre il richiamo all'osservanza rigorosa delle norme vigenti in materia e il severo controllo da parte dei responsabili scolastici, il Ministro in indirizzo intenda adottare per stroncare questo deleterio fenomeno, che pregiudica l'immagine della scuola italiana, nel suo insieme, e delle pubbliche istituzioni.