Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 2-00223

Atto n. 2-00223 (procedura abbreviata)

Pubblicato il 25 luglio 2007
Seduta n. 202

QUAGLIARIELLO , AMATO , ANTONIONE , ASCIUTTI , BIANCONI , BIONDI , BONFRISCO , BURANI PROCACCINI , CARRARA , CASOLI , CICOLANI , COLLINO , COSTA , DIVINA , FAZZONE , GENTILE , GHIGO , GIULIANO , IANNUZZI , LORUSSO , LUNARDI , MALAN , MALVANO , MARINI Giulio , MASSIDDA , MAURO , NESSA , NOVI , PASTORE , PIANETTA , PICCONE , POSSA , REBUZZI , SARO , TADDEI , VICECONTE , ZANETTIN - Al Presidente del Consiglio dei ministri. -

Premesso che:

il Consiglio dei ministri del 20 luglio 2007 ha proceduto ad un’“infornata” di nomine tra cui, su proposta del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, quella dell’attuale Presidente del CNR, Fabio Pistella, alla presidenza del Cnipa;

in tal modo si è liberata la presidenza del CNR, il nostro maggiore e più prestigioso ente di ricerca;

a termini di regolamento l’uscita di scena del Presidente, per dimissioni o incompatibilità, non comporta l’automatico scioglimento del Consiglio di amministrazione dell’Ente;

considerato che:

secondo il “Foglietto”, organo del sindacato Usi-Rdb e prossimo alla sinistra radicale, “si è in attesa di un commissario al CNR dopo che lo stesso Pistella e almeno tre componenti del Consiglio di Amministrazione avranno rassegnato le loro dimissioni”;

nessun componente del Consiglio di amministrazione ha fin qui mai manifestato l’intenzione di abbandonare un vertice che ha consentito all’Ente i successi attestati in sede nazionale e internazionale;

sempre secondo la medesima fonte sindacale il Ministro dell'università e della ricerca starebbe sollecitando tali dimissioni, facendo leva sugli organismi ai quali alcuni consiglieri appartengono: la Cmi (rappresentata da Marcello Fontanesi), la Conferenza Stato-Regioni (Federico Rossi), l’Unioncamere (Vico Valassi) e Confindustria (Diana Bracco),

si chiede di sapere:

se le notizie diffuse dall’organo sindacale siano fondate;

in caso affermativo, se non si ritenga che esse configurino una indebita pressione lesiva dell’autonomia dell’Ente garantita dalla Costituzione;

che cosa la Presidenza del Consiglio dei ministri intenda fare per tutelare l’autonomia dell’Ente e, con esso il prestigio dell’Italia in campo scientifico;

in particolare, se il Governo intenda procedere celermente alla nomina di un nuovo Presidente, evitando così ambigue procedure e forme di indebito commissariamento.