Ordine del Giorno n. G/1925/54/5 al DDL n. 1925
Azioni disponibili
G/1925/54/5 (già em. 63.0.15)
Arrigoni, Ferrero, Rivolta, Tosato, Faggi, Zuliani
Accolto come impegno a valutare l'opportunità dell'intervento
Il Senato,
in sede d'esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia (AS 1925);
premesso che:
la crisi collegata all'emergenza epidemiologica da COVID-19 ha provocato un ingente danno economico per la gran parte dei settori produttivi del Paese;
il decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, all'articolo 121 identifica al comma 1 l'opzione di cessione di un credito d'imposta, con facoltà di cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, per i soggetti che sostengono, negli anni 2020 e 2021, spese per una serie di interventi individuati, quali il recupero del patrimonio edilizio, l'efficienza energetica, le misure antisismiche, il recupero o il restauro della facciata degli edifici esistenti, l'installazione di impianti fotovoltaici, l'installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici;
ai fini di supportare una ripresa economica del Paese che non discrimini chi ha sostenuto spese per i soprarichiamati interventi anche in periodi precedenti al 2020 ma che risultano avere ancora rate di detrazione residue,
impegna il Governo:
ad estendere la possibilità di optare per la cessione di un credito d'imposta per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute, negli anni precedenti al 2020, per gli interventi elencati al comma 2 dell'art. 121 del Decreto Crescita e in riferimento a tutte le rate residue.