Legislatura 19ª - 4ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 201 del 16/10/2024

(1228) Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica Araba d'Egitto sul trasporto internazionale di merci per mezzo di veicoli trainati (rimorchi e semirimorchi) con l'uso di servizi di traghettamento marittimo, fatto a Il Cairo il 22 gennaio 2024

(Parere alla 3a Commissione. Seguito e conclusione dell'esame. Parere non ostativo)

Prosegue l'esame, sospeso nella seduta dell'8 ottobre.

Il senatore SCURRIA (FdI), relatore, illustra uno schema di parere sul disegno di legge in titolo, di ratifica dell'Accordo tra l'Italia e l'Egitto sul trasporto internazionale di merci per mezzo di veicoli trainati (rimorchi e semirimorchi) con l'uso di servizi di traghettamento marittimo ro-ro (roll-on, roll-off).

Ricorda, in particolare, che il provvedimento stabilisce un regime di collaborazione tra i due Paesi, per favorire il rilascio delle autorizzazioni e facilitare la prestazione di tali servizi di trasporto fra i porti italiani e i porti egiziani, nel rispetto del principio della reciprocità di trattamento, al fine di rafforzare l'interscambio commerciale.

Ricorda, quindi, una serie di impegni assunti nell'ambito dei rapporti tra l'Unione europea e l'Egitto, tra cui: nel 2001, la zona di libero scambio nell'ambito dell'Accordo di Associazione; nel 2008, l'Accordo che prevede la liberalizzazione dei prodotti agricoli, agricoli trasformati e della pesca; nel 2013, l'adesione alla Convenzione regionale sulle regole di origine preferenziali paneuro-mediterranee (PEM); dal 2020, l'avvio di un dialogo commerciale regolare sull'accesso al mercato, con l'obiettivo di migliorare l'attuazione degli impegni di libero scambio e migliorare la trasparenza del quadro giuridico per le imprese; nel marzo 2024, il Partenariato strategico e comprensivo bilaterale relativo alla zona di libero scambio bilaterale.

Ritiene, quindi, che l'Accordo si ponga in linea con il quadro dei rapporti tra l'Unione europea e l'Egitto, e con le politiche dell'Unione in materia ambientale e commerciale, e che la ratifica dello stesso non presenti profili di criticità in ordine alla compatibilità con l'ordinamento dell'Unione europea.

Propone, pertanto, di esprimere un parere non ostativo.

La senatrice ROJC (PD-IDP) preannuncia l'astensione del suo Gruppo, non in merito ai contenuti dell'Accordo stesso, ma a motivo del perdurare della grave carenza nel rispetto dei diritti fondamentali, emersa chiaramente nel caso di Giulio Regeni.

Il relatore SCURRIA (FdI) osserva che, se tale fosse il criterio, allora non potrebbero essere conclusi accordi commerciali con un gran numero di Paesi nel mondo, tra cui la gran parte dei Paesi africani.

Il PRESIDENTE, previa verifica del numero legale, pone ai voti lo schema di parere, pubblicato in allegato al resoconto.

La Commissione approva.