Legislatura 19ª - 4ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 199 del 10/10/2024

Il senatore SPAGNOLLI (Aut (SVP-PATT, Cb)) riferisce che il Rapporto Draghi è stato ampiamente citato durante le tre sessioni della Conferenza, ma il tema del debito comune non è stato oggetto di specifica attenzione nel consesso della III sessione, salvo l'intervento italiano. Solo la Spagna, durante la II sessione, ha richiamato il fabbisogno di 800 miliardi di euro, identificato dal Rapporto Draghi, rammaricandosi della generale assenza di interesse su come reperirli.

Molte delegazioni hanno invece insistito, nella III sessione, sulla necessità di rendere più forte e al contempo più flessibile la politica di coesione, perché sia più efficace nel rafforzare la competitività dei settori economici, anche a fronte del dumping cinese, e perché sia più adattabile alle esigenze specifiche delle regioni anche internamente ai territori statali. In particolare, la Finlandia ha chiesto l'attivazione di fondi europei per rafforzare la sicurezza dei confini europei a Est, mentre l'Ungheria ha espresso la sua contrarietà per la sanzione del blocco dei fondi strutturali, che va contro gli interessi della politica di coesione dell'Unione.