Legislatura 19ª - 2ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 64 del 11/07/2023

(755) Conversione in legge del decreto-legge 13 giugno 2023, n. 69, recante disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi derivanti da atti dell'Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano

(Parere alla 4a Commissione. Esame degli emendamenti. Parere non ostativo )

Il relatore POTENTI (LSP-PSd'Az) illustra gli emendamenti presentati al disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 69 del 13 giugno 2023, all'esame in sede primaria della 4a Commissione permanente e trasmessi alla Commissione giustizia per il parere.

Con specifico riferimento alle materie di competenza della Commissione giustizia si segnalano i seguenti emendamenti:

gli emendamenti 3.0.1, 3.0.2 e 3.0.3 che prevedono disposizioni in materia di magistratura onoraria, 13.0.1 e 13.0.2 che ai rispettivi commi 5 e 6 intervengono per prorogare i contratti all'ufficio del processo sia per la giustizia ordinaria che per quella amministrativa.

Gli emendamenti 18.1 e 18.2, rispettivamente ai commi 1-sexies e 2-quater, individuano quali autorità responsabili in materia di reati di terrorismo in relazione all'applicazione dei regolamenti UE nn. 2017/2226 e 2018/1240 anche la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e le procure della Repubblica. L'emendamento 18.3 testo 2 in materia di visto d'ingresso rilasciato per motivi umanitari al comma 6 reca la disciplina per il procedimento di impugnazione in caso di rigetto della domanda.

L'emendamento 18.0.1 reca modifiche alla legge n. 69 del 2005 in materia di mandato di arresto europeo con riferimento agli articoli 18-bis (Motivo di rifiuto facoltativo della consegna) e 19 (Garanzie richieste allo Stato membro di emissioni in casi particolari).

Gli emendamenti 20.1 e 20.2 intervengono per modificare il testo del decreto-legge in relazione al rilascio e al ritiro del passaporto al genitore avente prole minore.

L'emendamento 24.0.2 interviene sulla disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento UE 2021/782 relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri del trasporto ferroviario. Si segnalano in particolare le lettere g), e l) che introducono sanzioni amministrative pecuniarie.

Per quanto di competenza, non vi sono osservazioni da formulare, propone pertanto l'espressione di un parere non ostativo sugli emendamenti.

Nessuno chiedendo di intervenire, verificata la presenza del numero legale, posta ai voti la proposta di parere risulta approvata.