Legislatura 19ª - 2ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 54 del 31/05/2023

(188) CONSIGLIO REGIONALE DELL'ABRUZZO - Modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, recante nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero

(360) CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA - Modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, recante nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, a norma dell'articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148

(477) CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA - Modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, recante nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero

(652) CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA - Modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155 recante nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero

(659) CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA - Modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, recante nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero

(298) FINA. - Modifiche alle disposizioni in materia di circoscrizioni giudiziarie di L'Aquila e di Chieti

(Seguito dell'esame congiunto e rinvio)

Prosegue l'esame congiunto sospeso nella seduta di ieri.

Il PRESIDENTE dichiara aperta la discussione generale congiunta sui provvedimenti.

Il relatore RAPANI (FdI) rammenta che i provvedimenti iscritti all'ordine del giorno, ed in particolare quelli frutto dell'iniziativa di consigli regionali, trovano la loro ragione d'essere nel fallimento della cosiddetta "legge Severino", che, operando esclusivamente in funzione del contenimento della spesa pubblica, ha soppresso numerosi tribunali senza tenere conto delle esigenze concrete dei territori. A ciò si affiancano le esigenze infrastrutturali manifestate da numerosi presidenti di tribunale e dalle procure che lamentano di non poter operare con le strutture esistenti.

Stante quanto precede, sarebbe opportuno, a suo avviso, procedere alla costituzione di un Comitato ristretto per elaborare un testo unificato nel quale delineare a livello generale i criteri da adottare per la ridefinizione della geografia giudiziaria.

La senatrice LOPREIATO (M5S) concorda sull'opportunità di costituire un Comitato ristretto, al fine di pervenire all'elaborazione di un testo unificato.

Il senatore BAZOLI (PD-IDP) osserva che la tematica trattata dai disegni di legge è assai complessa e richiederebbe un'analisi ponderata, oltre che una trattazione in maniera organica. In ragione di ciò, andrebbe previamente effettuata un'indagine conoscitiva per verificare in concreto gli effetti della legge Severino e avere dall'Esecutivo informazioni più circonstanziate sull'esito di quella riforma.

Il senatore SCALFAROTTO (Az-IV-RE) si associa alle considerazioni svolte dal senatore Bazoli osservando che, pur nella legittima esigenza di valutare criticamente la legge Severino, è necessario altresì non porre rimedio ad eventuali lacune in maniera episodica, facendo perno su analisi eccessivamente circoscritte e rischiando di commettere altri errori.

Ribadisce pertanto l'opportunità di svolgere una compiuta attività conoscitiva sulla normativa di riferimento, avendo altresì particolare riguardo alle esigenze di copertura finanziaria.

Ad avviso del senatore BERRINO (FdI), la necessaria attività conoscitiva potrebbe già essere compiuta in seno al Comitato ristretto.

Rileva inoltre che i disegni di legge all'esame della Commissione sono frutto dell'iniziativa di regioni sia del nord che del sud Italia (Abruzzo, Lombardia, Toscana, Calabria e Campania): ciò a testimonianza dell'ampio (e negativo) impatto avuto dalla legge cosiddetta Severino sul territorio nazionale.

Nell'associarsi a quanto rilevato dal relatore, osserva infine che le tematiche inerenti alla geografia giudiziaria non possono, in ogni caso, essere ridotte ad un mero discorso di contenimento della spesa pubblica, per quanto anche quest'ultimo aspetto debba essere tenuto in debita considerazione.

Il seguito dell'esame congiunto è quindi rinviato.

La seduta termina alle ore 10.