Legislatura 19ª - 2ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 54 del 31/05/2023
Azioni disponibili
Il senatore POTENTI (LSP-PSd'Az) ricorda che l'Italia, in quanto Paese aderente alla convenzione di Nicosia (stipulata nel maggio 2017), ha già introdotto, con la legge n. 22 del 2022, delle specifiche norme penali a tutela dei beni culturali ed artistici, norme che sarebbero, pertanto, già pienamente applicabili. Peraltro, l'opportunità di una revisione della predetta normativa è stata sottolineata anche nel ciclo di audizioni appena conclusosi.
Stante quanto precede, il disegno di legge n. 364 non dà luogo ad alcuna contraddizione, ponendosi semplicemente nel solco di quanto statuito a Nicosia nel 2017, e mirando a scoraggiare comportamenti, quali l'imbrattamento dei beni artistici, da un lato moralmente discutibili e dall'altro lesivi non solo del patrimonio culturale, ma della stessa dignità del Paese. Ritiene pertanto che l'intero corpus normativo debba essere rivisto anche sotto il profilo penale.
Si associa infine a quanto prima osservato dalla senatrice Stefani.