Legislatura 19ª - 10ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 55 del 05/04/2023
Azioni disponibili
IN SEDE REDIGENTE
(226) Maria Cristina CANTU' e altri. - Istituzione della Giornata nazionale per la prevenzione veterinaria
(Discussione e rinvio)
La relatrice MINASI (LSP-PSd'Az) pone in evidenza le finalità del disegno di legge n. 226, riguardante la sensibilizzazione riguardo la prevenzione veterinaria e la medicina preventiva veterinaria, particolarmente in riferimento all'approccio integrato «One Health» per la salute delle persone, degli animali e dell'ambiente, che all'articolo 1 dispone il riconoscimento del 25 gennaio di ciascun anno quale Giornata nazionale per la prevenzione veterinaria, la quale non determina gli effetti civili di cui alla legge 27 maggio 1949, n. 260.
L'articolo 2 attribuisce a Stato, regioni, province autonome, province, città metropolitane, comuni e altri enti pubblici interessati compiti di promozione, in occasione della Giornata nazionale, di iniziative specifiche presso gli enti e le strutture del Servizio sanitario nazionale. La partecipazione delle istituzioni scolastiche alla Giornata nazionale, con l'apporto delle aziende sanitarie locali e delle organizzazioni dei medici veterinari è disciplinato dall'articolo 3, mentre l'articolo successivo prevede la realizzazione di iniziative di informazione e sensibilizzazione in tema di prevenzione veterinaria, sicurezza alimentare, educazione e promozione della salute secondo l'approccio integrato «One Health» da parte della società concessionaria del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale.
Infine, l'articolo 5 reca la clausola di invarianza finanziaria.
Constatato che non ci sono richieste di intervento e rammentato il percorso compiuto sulla medesima materia nella scorsa legislatura, condiviso dalla generalità delle forze politiche, la presidente CANTU' dichiara chiusa la discussione generale.
Propone inoltre di fissare il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno alle ore 10 di venerdì 14 aprile.
La Commissione conviene.
Il seguito della discussione è quindi rinviato.
(444) ROSA e altri. - Istituzione della Giornata nazionale della consapevolezza sulla morte perinatale
(498) Elisa PIRRO e altri. - Istituzione della Giornata nazionale della consapevolezza sulla morte perinatale e infantile
(Discussione congiunta e rinvio)
La relatrice LEONARDI (FdI) riferisce sui disegni di legge n. 444 e n. 498, istitutivi rispettivamente della "Giornata nazionale della consapevolezza sulla morte perinatale" e della "Giornata nazionale della consapevolezza sulla morte perinatale einfantile", fissata da entrambi al 15 ottobre di ogni anno, che non costituisce giorno festivo, non determinando gli effetti civili di cui alla legge 27 maggio 1949, n. 260. In occasione di tale giornata, i disegni di legge in discussione prevedono lo svolgimento di iniziative di sensibilizzazione e approfondimento presso gli ospedali e le strutture del Servizio sanitario nazionale e, nel caso del n. 498 anche presso biblioteche, musei e teatri, nell'ambito di eventi di tipo artistico-culturale. Il comma 3 dell'articolo 1 del disegno di legge n. 444 prevede la promozione di iniziative da parte di regioni, province e comuni.
Il disegno di legge n. 498 esclude nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e specifica che le amministrazioni interessate diano attuazione alle disposizioni del provvedimento con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili.
L'articolo 2 del disegno di legge n. 444 conferisce al Ministero della salute il compito di impartire le opportune direttive affinché, in occasione della Giornata nazionale, negli ospedali e nelle strutture del Servizio sanitario nazionale siano promosse iniziative volte a discutere e ad approfondire le tematiche relative al fenomeno della morte perinatale, ai rischi connessi alla gravidanza, ai diritti e ai doveri della gestante e della famiglia.
L'articolo 3 disciplina, infine, l'entrata in vigore della legge.
La presidente CANTU' ritiene di rinviare la discussione generale a una seduta successiva.
Il seguito della discussione congiunta è quindi rinviato.